Si chiama “Sant’Anna Business Game” ed è il ‘talent’ promosso da Jebe (Junior enterprise business & engineering), associazione non profit di “studenti consulenti” che vogliono avvicinare mondo della formazione e delle imprese, con la partecipazione di 60 allievi di talento, provenienti dalle migliori università europee. L’appuntamento è per domani e mercoledì alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con un format unico, almeno in Italia: chi accetta la sfida è chiamato a confrontarsi con i casi proposti dai manager delle aziende.

Simulazione della realtà In questo modo si potranno vivere situazioni simili a quelle che i manager affrontano ogni giorno, durante il loro lavoro.Tra le aziende che partecipano figurano colossi internazionali come Luxottica, Bain Italy, Generali Assicurazioni, Red Bull, Ibm e Amplifon. Per affrontare i casi non sono necessarie profonde conoscenze tecniche, ma occorre possedere capacità di analisi, essere creativi e saper lavorare in gruppo.  «Il Sant’Anna business game – sottolinea Michele Bellisario, presidente di Jebe – presenta tutti gli elementi per un evento unico e di richiamo internazionale, in grado di rappresentare l’ennesimo successo per una scuola universitaria superiore, come la Sant’Anna, e una città come Pisa, che non smettono di crescere e di pensare sempre più in grande e di continuare a valorizzare il talento e il merito».