Un elenco di operatori con esperienza nell’educazione museale, realizzato con l’obiettivo di reperire professionisti ai quali affidare incarichi di progettazione e conduzione di attività didattiche e laboratori con bambini, ragazzi, famiglie, disabili. Primo nel suo genere, se ne sono dotate le Gallerie degli Uffizi, dopo aver stilato un apposito bando, con la volontà di potenziare i servizi educativi a disposizione del complesso; all’elenco potranno attingere non solo gli Uffizi ma anche altri musei o luoghi della cultura statali al fine di reclutare personale per realizzare iniziative del settore.
Elenco aggiornato ogni anno La creazione ed organizzazione dell’elenco è stata effettuata grazie all’impegno congiunto delle Gallerie e della Direzione Generale Educazione e Ricerca del Mibac. L’elenco sarà aggiornato ogni anno, attraverso l’indizione di un apposito bando. Tale strumento permetterà al Dipartimento per l’Educazione delle Gallerie degli Uffizi di svolgere le proprie attività nella pienezza dell’autonomia scientifica e metodologica, diffondendo le pratiche didattiche che lo hanno caratterizzato nella sua lunga storia. Il dipartimento per l’Educazione, composto dall’area Scuola e Giovani e da quella per l’Accessibilità e la Mediazione culturale, è stato il primo organismo museale di questo tipo ad essere fondato in Italia nel 1970. «Siamo lieti di aver condiviso con le Gallerie degli Uffizi l’avvio di uno strumento che certamente contribuirà a dare ulteriore impulso alla promozione dell’educazione al patrimonio culturale, valorizzando nello stesso tempo le tante competenze professionali che operano in quest’ambito», ha commentato Francesco Scoppola, responsabile direttore Generale Educazione e Ricerca Mibac a Roma.
Il direttore Schmidt: «Opportunità di lavoro a professionisti di tutte le generazioni» E adesso, come aggiunge il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, «grazie a questa iniziativa la crescita delle attività didattiche delle Gallerie degli Uffizi, una priorità fin dal mio arrivo a Firenze nel 2015, si amplia, creando la possibilità di attingere ad operatori del settore per aumentare e diversificare la nostra offerta formativa, dando anche opportunità di lavoro a professionisti di tutte le generazioni e livelli di esperienza e specializzazioni». E’ stata intensa, lo scorso anno, l’attività educativa portata avanti nel complesso. Nel 2018 gli incontri didattici organizzati sono stati 881 e vi hanno preso parte 19.669 partecipanti. Le iniziative dedicate al tema dell’accessibilità dei musei per tutti e quelle legate alla mediazione culturale sono state 173, 1308 persone hanno preso parte agli eventi. Inoltre 1200 studenti hanno trascorso agli Uffizi il loro periodo di alternanza scuola-lavoro.