«Una corretta alimentazione, uno stile di vita sano e il rispetto per l’ambiente sono le prime armi di prevenzione: è compito dei professionisti della salute rendere la popolazione più consapevole per contribuire a creare un mondo migliore». A sottolinearlo è Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, in occasione del Fridays For Future del 15 marzo, lo sciopero globale per il clima organizzato dagli studenti di tutto il mondo, per chiedere a gran voce ai governi azioni concrete contro i cambiamenti climatici e reclamando il proprio diritto al futuro. Anche l’Ufficio di Coordinamento dell’Organismo toscano per il Governo Clinico della Regione Toscana, grazie all’intervento del presidente Mengheri ha posto l’attenzione sull’argomento.
I disturbi del neurosviluppo (spettro autistico, disturbi dello sviluppo intellettivo, disturbi dell’apprendimento, disturbi dell’attenzione) sono in aumento. L’inquinamento da metalli pesanti, le sostanze chimiche, l’esposizione a radiofrequenze e campi elettromagnetici, sono in grado di interferire sull’espressività dei nostri geni, secondo meccanismi che prendono il nome di epigenetica.
Conosciamo gli effetti dei cosiddetti interferenti endocrini, sostanze che nei bambini sono in grado di alterare la funzionalità ormonale dell’apparato endocrino e del sistema nervoso. Si tratta di sostanze contenute per esempio nelle plastiche usate per imballaggi e contenitori per alimenti.
L’ambiente interferisce sul genoma anche dopo la nascita ed è quindi in grado di modificare l’espressività genetica. I circuiti cerebrali si modificano in seguito alle stimolazioni di tipo ambientale. Solo studiando a fondo questi meccanismi possiamo contrastare gli effetti negativi, puntando sulle emozioni, gli apprendimenti, le esperienze per modificare in senso positivo le connessioni tra i neuroni.