La Fiorentina rimedia la prima sconfitta del 2019 perdendo nettamente e meritatamente a Bergamo contro l’Atalanta per tre a uno pur essendo inizialmente passata in vantaggio dopo solo 3’ grazie a Muriel. La rete del colombiano è stata pero’ una mera illusione di un pomeriggio da incubo per la formazione allenata da Stefano Pioli che ha schierato a sorpresa la sua squadra, dal 1’, con un inedito 3-4-3 che pero’ ha visto i gigliati affondare fra fine primo tempo ed inizio ripresa dove i bergamaschi hanno segnato tre reti anche con una certa fragilità, approfittando giustamente di errori di una difesa tornata ad essere guidata da German Pezzella che ha visto la pessima prova soprattutto del duo Laurini e Milenkovic, e con Edimilson e Veretout dominati dalla coppia De Roon e Freuler. Papu Gomez ed Ilicic hanno sempre fatto il bello ed il cattivo tempo, con Goesens che ha triplicato allo scoccare dell’ora di gioco, archiviando la gara a favore dei suoi molto prima del triplice fischio finale.

Pioli: «I gol presi sono troppi» Poco da salvare in casa Fiorentina se non la prova di Federico Chiesa, fischiatissimo da un pubblico aizzato contro di lui dalle parole del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini che soltanto mercoledì scorso lo ha nuovamente accusato di illealtà sportiva sul terreno di gioco. Per i viola ennesima partita, dopo quelle contro Sassuolo, Juventus, Inter ed Atalanta in coppa Italia, in cui ha subito tre reti, sintomo che c’è un problema sempre piu’ evidente nel pacchetto arretrato gigliato, e con una classifica che per la squadra allenata da Stefano Pioli torna a farsi anonima, decimo posto a cinque punti da quell’ipotetico ultimo piazzamento che darebbero una qualificazione Europa che a questo punto per la Fiorentina ha maggiori chance da arrivare dalla gara di ritorno di coppa del prossimo 24 aprile, ma stavolta a Bergamo servirà solo vincere. «Per un’ora abbiamo giocato con una buona intensità e qualita’, soffrendo ma ribattendo pallone su pallone ma dopo il terzo gol abbiamo concesso tanto, e ci siamo abbattuti – ha spiegato il tecnico Pioli – Peccato perché potevamo fare il secondo gol, ed abbiamo anche preso una traversa con Chiesa. I gol presi nell’ultima settimana sono troppi, potevamo evitare le prime due reti e non siamo stati neanche fortunati perché alcuni nostri giocatori sono scivolati. Difficile pensare di fare risultati positivi subendo sempre tre reti. Siamo in ritardo in classifica e sappiamo che dobbiamo fare sessanta punti per andare in Europa League. Dobbiamo pedalare forte e le prossime quattro-cinque partite saranno decisive. La prossima sfida contro la Lazio? Ha vinto un derby con qualita’, ha tutto per andare in Champions League ma noi veniamo dalla prima sconfitta nel 2019. Giusto non essere felici della prestazione ma anche noi abbiamo le nostre qualità e provare a fare la nostra partita domenica prossima».

In ricordo di Astori In mattinata a San Pellegrino Terme è stata celebrata una messa a suffragio del Capitano viola Davide Astori ad esattamente un anno di distanza dall’improvvisa scomparsa del numero 13 gigliato. Fiorentina riunitasi tutta insieme sulle montagne bergamasche per ricordare l’ex difensore, che sarà ricordato anche il prossimo 12 marzo con un’altra cerimonia funebre nella Basilica di San Lorenzo a Firenze.