Arrestato a novembre dello scorso anno a Bergamo per traffico internazionale di stupefacenti, nei suoi confronti era stata poi applicata la misura cautelare dei domiciliari in un hotel di Chianciano Terme (Siena) dove l’uomo, un 32enne svizzero, aveva dichiarato di lavorare. In realtà, secondo quanto appurato poi dai Carabinieri della locale stazione, l’albergo era chiuso da tempo e l’uomo non si trovava all’interno della struttura ricettiva.

Rintracciato nella cittadina termale Avvertito il tribunale di Bergamo questo emetteva una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 32enne che ieri pomeriggio è stato rintracciato dagli uomini dell’arma nella cittadina termale e tradotto nella casa circondariale di Siena a disposizione della magistratura.