Una Mercedes ferma a bordo della carreggiata sulla A/12, all’altezza di San Giuliano, con i fari spenti e nessuno a bordo. Questo hanno trovato gli agenti della Polizia stradale di Lucca l’altra notte, durante i servizi di pattugliamento dell’autostrada, che alla fine ha portato all’arresto di un uomo sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso lo scorso dicembre dalla Procura di Pisa. Gli agenti della Stradale si sono avvicinati all’auto e con le torce hanno illuminato i campi che costeggiano la carreggiata e hanno subito notato la sagoma di un uomo che, poi, si è avvicinato a piedi. Quando gli hanno chiesto spiegazioni, l’uomo di 39 anni, originario del Marocco, ha farfugliato qualcosa, mostrando loro la copia della patente e facendo capire alla Polstrada che gli era finita la benzina, ma gli agenti hanno subito notato anche qualcos’altro e, cioè, che l’uomo ‘profumava’ fortemente di alcol.

Denuncia per ubriachezza e carcere A quel punto, l’uomo è stato accompagnato in caserma, dove però si è rifiutato di sottoporsi al test dell’etilometro. Questo rifiuto non gli è servito per evitare la denuncia per ubriachezza. Dai controlli effettuati è venuto fuori che doveva scontare due anni di reclusione per una condanna per furto e guida in stato di ebbrezza e, quindi, il 39enne è stato arrestato e ora si trova detenuto nel carcere di Pisa.