Il nuovo anno parte di slancio per “Let’s work”, il progetto che ruota attorno al vivace laboratorio di pelletteria di piazza Dalla Piccola. Merito di una campagna di crowdfunding che ha dato risultati superiori a ogni più ottimistica previsione: quasi 10mila euro sono stati raggiunti attraverso il finanziamento collettivo lanciato sulla piattaforma Eppela e sostenuto da una serie di eventi. Questa cifra è stata poi raddoppiata grazie all’intervento della Fondazione CR Firenze e della Fondazione Il Cuore si Scioglie che, all’interno dell’iniziativa Firenze Crowd, hanno scelto di sostenere questo progetto innovativo avviato nel 2012 dalla cooperativa sociale Il Girasole.

Locci (Il Girasole): «Riconoscenti e orgogliosi» Il successo del crowdfunding e l’interesse che molti soggetti istituzionali e privati ci hanno dimostrato non può che renderci riconoscenti e orgogliosi. L’acquisto della spruzzatrice e il prolungamento dell’orario di apertura, però, sono solo i primi tasselli di un progetto che vuole crescere sempre di più» ha commentato Marco Locci, coordinatore di struttura della cooperativa Il Girasole. «Stiamo già mettendo in cantiere molte novità che si realizzeranno nei prossimi mesi e che integreranno ancora di più il laboratorio di pelletteria con la città. Perché i risultati fin qui raggiunti ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta e che oggi più che mai servono sostegni mirati ai nuovi bisogni sociali».

Il laboratorio non solo è rivolto a persone con disabilità fisica e mentale, o che si trovano in condizioni di marginalità e di disagio psicosociale, ma è aperto anche ai richiedenti asilo e ai ragazzi in cerca di uno stage per l’alternanza scuola-lavoro. In totale, sono stati raccolti 19.466 euro che, come annunciato nella campagna di finanziamento dal basso, sono stati impegnati per acquistare una nuova spruzzatrice, strumento fondamentale per la produzione degli oggetti in pelle, e per ampliare l’orario di apertura, consentendo così a un maggior numero di utenti di prendere parte ai corsi e alle varie fasi della lavorazione insieme a un’équipe di professionisti. Il grande successo del crowdfunding arriva a conferma del valore sociale del progetto Let’s work che, grazie alle sue attività, sostiene non solo la riabilitazione, ma anche la formazione professionale, offrendo la possibilità di un futuro migliore a chi ha bisogni speciali. Un valore che è stato riconosciuto anche da importanti interlocutori che, con il loro contributo, hanno deciso di sostenere questa realtà.