Foto-motovedetta-classe-300-ed-elicottero-Guardia-CostieraVenticinque mezzi nautici e un centinaio di uomini impiegati in mare e a terra, di questi venti in turno continuo 24 ore su 24 nelle sale operative. E’ l’assetto di vigilanza e sicurezza predisposto dalla Guardia Costiera della Direzione marittima della Toscana per il week end di Ferragosto. «Concentreremo la nostra attività – spiega l’ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Toscana – sul controllo del rispetto delle distanze di sicurezza dalle zone di mare riservate alla balneazione».

Moto d’acqua sotto osservazione Particolare attenzione, aggiunge, sarà «riservata alle moto d’acqua, affinchè siano rispettate le norme sull’utilizzo di questi mezzi (occorre avere almeno 18 anni e patente nautica), e alle verifiche a bordo delle unità nautiche sul rispetto del numero massimo delle persone imbarcabili, nonché controlli serrati sulla regolarità dello svolgimento delle attività di locazione e noleggio». I diportisti virtuosi che supereranno i controlli riceveranno dalla Guardia costiera il bollino blu in modo da evitare di subire altri controlli dalle motovedette in mare.

Niente sconti Finora, sottolinea Faraone, sono stati «circa 1300 i controlli ai diportisti, 60 dei quali sanzionati e oltre 700 bollini blu rilasciati e ben visibili sugli scafi delle barche in regola». Sotto il profilo dei soccorsi finora la Guardia Costiera toscana ha assistito 26 imbarcazioni in difficoltà e soccorso 67 persone e anche nel week end di Ferragosto «non saranno fatti sconti – prosegue Faraone – a chi in mare terrà condotte o comportamenti che mettano a rischio la sicurezza e l’incolumità pubblica. In caso di necessità – conclude Faraone – si può contattare il numero blu di emergenza 1530, attivo 24 ore su 24, che informerà la capitaneria di porto più vicina. Le 6 sale operative dislocate in Toscana saranno presidiate giorno e notte per intervenire immediatamente per tutte le segnalazioni di emergenze in mare e sulle spiagge, garantendo una pronta risposta operativa».