La commissione tecnica del Ministero dei Trasporti «arriverà a Firenze il 18 dicembre: noi ci auguriamo che da quel giorno lavorerà a pancia a terra per consegnare un’opera pubblica che ormai è finita a tutta la città e alla Regione». A dirlo il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito dell’iter per l”entrata in servizio della linea T2 della tramvia. Quest’ultima, che avrebbe dovuto essere inaugurata inizialmente a giugno scorso, e che poi per slittamenti di lavoro da Palazzo Vecchio auspicavano di far partire prima di Capodanno, quasi certamente alla fine avrà il suo via libera solo a metà gennaio.

«Mi auguro non ci siano interferenze politiche» «Mi auguro davvero – ha spiegato il primo cittadino – che gli ingegneri utilizzino tutto il tempo che è stato dato a loro disposizione per completare le ultime fasi di collaudo di quest’opera, e che non vi sia alcun tipo di interferenza politica: cosa che, se dovesse avvenire, sarebbe di una gravità inaudita». La data di avvio delle corse regolari del tram, dunque, «dipende appunto dagli ingegneri – ha affermato Nardella – che devono dare l’ultimo via libera sulla utilizzabilità della tramvia: le opere le abbiamo finite così come avevamo promesso ai cittadini, la tramvia è pronta, aspettiamo il timbro finale degli ingegneri di Toninelli».