Recuperare una cifra che si aggira intorno ai 200mila euro l’anno dall’evasione del pagamento della tassa di soggiorno. Con questo obiettivo il Comune di Siena ha sottoscritto con Airbnb, portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio per brevi periodi con privati che dispongono di uno spazio extra da affittare, un accordo per rendere automatica la riscossione della tassa al momento della prenotazione.

Tariffa di 2 euro a persona La convenzione sarà attiva dal 1 gennaio con una novità: per il settore extraalberghiero e le locazioni brevi, la tariffa sarà di 2 euro a persona per ogni pernottamento, fino a d un massimo di 4 (prima erano 6) per tutto l’anno, mentre sarà estesa a due soggetti l’esenzione per chi accompagna degenti ricoverati in strutture sanitarie del territorio comunale o in comuni confinanti. «Un accordo che ci permette di intercettare il sommerso e di usare queste risorse per potenziare l’attrattività turistica» ha detto Luciano Fazzi, assessore al Bilancio del Comune di Siena. «E’ nostro interesse far emergere il sommerso perché chi non paga la tassa di soggiorno commette un reato fiscale e penale» ha aggiunto l’assessore al turismo del Comune di Siena Alberto Tirelli.

Evasione pari al 10% Dal pagamento della tassa il Comune di Siena incassa ogni anno 2milioni di euro, su cui si stima l’evasione è pari al 10 per cento. «Questo accordo è il risultato di una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che crea vantaggi per tutti» ha sottolineato Giulio del Balzo, public policy associate di Airbnb Italia che ha aggiunto: «per il turista sempre più orientato a gestire servizi e pagamenti online; per gli host che spesso hanno difficoltà a farsi pagare la tassa in contanti e per le amministrazioni che si assicurano il pagamento dell’imposta per tutte le prenotazioni tramite Airbnb». Nel solo territorio di Siena sono mille gli host che nell’ultimo anno hanno ospitato 55mila persone per un tempio medio di permanenza di 2,7 notti. Siena è la terza città della Toscana (sono 15 in tutta Italia) ad aver siglato un accordo di questo tipo con Airbnb dopo Firenze e Lucca.