Un campionato di calcio a sette integrato tra squadre di atleti con disabilità e normodotati. È l’iniziativa ‘Calcio integrato’ che è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio a Firenze dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci, con il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, la presidente della Commissione Sport del Quartiere 4 Barbara Selleca, l’assessore al Sociale del Comune di Sesto Fiorentino Camilla Sanquerin, l’assessore allo Sport del Comune di San Casciano Roberto Ciappi. Il torneo, che prenderà il via sabato 15 dicembre, vedrà in campo quattro squadre espressione delle quattro realtà promotrici del progetto: il Ritrovo–Floriagafir, Felicitta–Rinascita Doccia, Uniti per un Sogno-Upd Isolotto e Sport Insieme–Sancascianese. L’iniziativa è realizzata attraverso l’ente di promozione sportiva Csen, con il patrocinio dei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e San Casciano Val di Pesa e con il coinvolgimento del Quartiere 2 e del Quartiere 4 del Comune di Firenze.

L’assessore Vannucci: «Dare prospettiva concreta ai ragazzi» «Un progetto che mette insieme tanti soggetti che hanno deciso di fare un salto di qualità – ha dichiarato l’assessore Vannucci – e di creare un’occasione in più per dare una prospettiva concreta ai ragazzi che si allenano tutto l’anno: adesso potranno finalmente assaporare il gusto di giocare un campionato, creando i presupposti per una vita sportiva vera e propria. La scelta di far giocare insieme ragazzi con disabilità e ragazzi normodatati è quella giusta sulla strada dell’integrazione». Obiettivo del progetto è quello di favorire, attraverso lo sport, una reale integrazione, sensibilizzazione e inclusione sociale sul territorio coinvolgendo i soggetti che vivono una situazione di marginalità sociale, con particolare riferimento a persone con disabilità intellettivo-relazionale. Ogni squadra sarà composta da atleti con disabilità intellettivo-relazionale o motoria e da atleti normodotati, in modo da creare un contesto di vera inclusione e partecipazione. Saranno giocate due partite al mese presso gli impianti sportivi delle squadre ospitanti per un totale di sei partite ciascuna tra andata e ritorno.