Sarà la senatrice a vita Liliana Segre ospite a Firenze a Palazzo Vecchio a parlare di razzismo, Shoah antifascismo e indifferenza a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali volute da Benito Mussolini. E’ infatti in programma martedì 20 novembre, nel Salone dei Cinquecento, il convegno su: ‘1938-2018, ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali. La difesa della razza e la costruzione del nemico’. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali e tra questi quello dell’assessore alle Pari opportunità Sara Funaro.

L’assessore Funaro: «Grande donna sopravvissuta all’eccidio nazista» Un tema di attualità, visto che ancora oggi, ricorda una nota, si discute delle responsabilità personali del capo del fascismo, di come cominciò, un po’ alla volta, la costruzione del nemico, la messa al bando degli ebrei e di come reagì a tutto questo la popolazione non ebrea. «Firenze è felice di ospitare la senatrice a vita Liliana Segre – ha detto l’assessore Funaro -, una grande donna sopravvissuta all’eccidio nazista: deportata ad Auschwitz, visse l’orrore di quel campo di concentramento, dove perse suo padre. Vittima dell’odio dell’Italia fascista, ascolteremo con grande interesse la testimonianza della senatrice a vita Segre, fortemente impegnata per sensibilizzare gli studenti su temi come l’intolleranza, il razzismo e l’antisemitismo. È un grande piacere averla con noi. Tenere viva la memoria è fondamentale – ha proseguito Funaro ringraziando gli organizzatori del convegno (la Fratellanza Militare, il sindacato degli avvocati di Firenze e l’Associazione avvocati matrimonialisti) – e lo è soprattutto a partire dai banchi della scuola, che è un presidio fondamentale per il nostro futuro perché più si raccontano ai nostri ragazzi le memorie storiche e più si riuscirà a crescere giovani consapevoli».