Referendum sulle fusioni bocciati. Dei dieci Comuni toscani chiamati ad esprimersi sull’ipotesi di accorpamento tra gli enti solo i territori di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa hanno espresso parere favorevole: si sono espressi per il sì nel Comune Barberino Val d’Elsa il 67,74% dei cittadini, per il no il 32,26%; a Tavarnelle Val di Pesa per il sì l’82,06% per il no il 17,94%.

Respinti al mittente i due referendum della provincia di Siena. I cittadini hanno detto un sonoro no all’ipotesi di fusione di Torrita di Siena e Montepulciano. A Torrita i no sono stati il 76,7% dei votanti mentre i sì il 23,3%, stessa situazione a Montepulciano dove i no sono stati il 53,6% mentre i sì il 46,4%. Anche ad Asciano e Rapolano Terme fusione bocciata. Ad Asciano hanno prevalso i sì con il 61,60% mentre i no sono stati il 38,40%. A Rapolano Terme i no 69,7%, i sì 30,3%.

Fusione bocciata anche nel Mugello dove i sì si sono affermati nel Comune Dicomano con il 66,05%, i no sono stati il 33,95% mentre a San Godenzo situazione invertita con i sì al 33,76% e i no al 66,24%.

Infine la provincia di Arezzo. Il Comune di Ortignano Raggiolo ha bocciato la fusione con i sì fermi al 40,47% e i no che sono volati al 59,53% mentre nel Comune di Bibbiena i no sono stati il 43,88% mentre i sì il 56,11%.

I dati sulle affluenze: Comune Montepulciano 33,17% Comune Torrita di Siena 64,81%, Comune Rapolano Terme 65%  Comune Asciano 34,48%, Comune Dicomano 35,58% Comune San Godenzo 71,59%, Comune Tavarnelle Val di Pesa 49,09% Comune Barberino Val d’Elsa 54,35%, Comune Bibbiena 35,44% Comune Ortignano Raggiolo 62,72%.