Gli inizi nel segno della sperimentazione (con Battiato), quindi un percorso musicale che ha spesso debordato nel mistico e nella spiritualità. Artista solitario e geniale, Camisasca è un personaggio di culto del panorama musicale italiano. Domenica 28 ottobre sarà ospite del Dietro Le Quinte di Sieci (ore 20,30 – Firenze) per un doppio appuntamento. In apertura di serata sarà proiettato il docu-film “Non cercarti fuori”, che ne ripercorre il percorso umano e artistico. A seguire sarà lo stesso Camisasca a proporre dal vivo, in versione acustica, alcune perle del suo repertorio. Un vero spettacolo nello spettacolo.

L’evento Già a fianco, nei primi anni 70, di Francesco Messina, Lino “Capra” Vaccina e Franco Battiato – di Camisasca colpisce soprattutto l’intensità espressiva della voce, tra il timido e il selvaggio, l’alienato e lo sconvolto. Dopo essersi ritirato per 11 anni in un monastero benedettino, è tornato a suonare sul finire degli anni ’80. Il “nuovo” Camisasca è un autore e un interprete di una energia lirica e di un rigore adamantino. Tra le recenti produzioni, ricordiamo l’album “Spirituality” insieme a Rosario Di Bella: 14 storie e momenti di spiritualità narrate sul filo di pop, acustica ed elettronica. “Non cercarti fuori” è un’opera filmica che, come indica Jodorowsky, possa “curare” e non fermarsi al puro atto estetico. Attraverso i  paesaggi siciliani ove abita, Juri parla della sua vita: il lento scorrere del quotidiano, il suo rapporto con il silenzio, con lo Spirito, con il luogo che lo ospita, con il Suono come manifestazione di qualcosa di più alto. Le molteplici incarnazioni artistiche e creative svelano un personaggio in cui opera artistica e scelta esistenziale si compenetrano perfettamente.