Endocrinologo, dietista e psicologa: sono queste le professionalità che compongono il team multidisciplinare al lavoro nel nuovo ambulatorio, attivo da oggi, nella Giornata mondiale dedicata all’obesità, che il Meyer ha dedicato ai bambini con problemi di grave eccesso ponderale. Gli specialisti prenderanno in carico i piccoli e le loro famiglie fornendo loro gli strumenti per affrontare una patologia che può essere molto invalidante per bambini e adolescenti, con rischi per la salute futura.

Il 2,1% dei bambini toscani in obesità grave Il problema dell’eccesso ponderale è sempre più diffuso, anche nella popolazione infantile: nella Regione Toscana riguarda circa un bambino su tre. Una percentuale non trascurabile di questi – il 2,1% – presenta un quadro di obesità grave. L’ambulatorio obesità del Meyer, è dedicato proprio a loro. Gli specialisti, dopo una prima valutazione collegiale, individueranno un percorso terapeutico personalizzato: aiuteranno bambini e famiglie a definire obiettivi di cambiamento sostenendoli in un percorso di educazione a un corretto stile di vita. Per aiutarli in questo cammino, saranno organizzati incontri sia individuali sia di gruppo, basati sul coinvolgimento attivo del ragazzo e della famiglia, a seconda dell’età del paziente: i ragazzi potranno confrontarsi tra coetanei, con il supporto dell’equipe multidisciplinare. In casi selezionati, è previsto anche un ricovero in regime di Day Hospital per escludere la presenza di eventuali complicanze provocate dalla patologia.

Come accedere al servizio Il servizio è dedicato ai bambini con problemi di obesità grave e non a coloro che hanno problemi di semplice sovrappeso. Occorre quindi una valutazione preliminare da parte del pediatra di famiglia o di altri professionisti per poter accedere a questo ambulatorio di secondo livello. La prenotazione può essere eseguita chiamando dalle 08 alle 16 dal lunedì al venerdì allo 055/5662900 il CUP del Meyer. Tutte le informazioni necessarie relative al primo accesso verranno fornite durante la telefonata.