La Fiorentina viene sconfitta per due a uno a San Siro contro l’Inter nell’anticipo della sesta giornata del girone di andata con rete decisiva messa a segno a 13’ dalla fine da D’Ambrosio ma la gara è pesantemente condizionata da una serie di errori dell’arbitro, abbastanza evidenti, che pesano sul risultato finale, e penalizzano oltremodo la squadra guidata da Stefano Pioli che in particolare nel secondo tempo giocano molto meglio dei propri avversari. I nerazzurri di Luciano Spalletti agganciano in classifica a 10 punti i viola ma sulla coscienza del direttore di gara, Paolo Silvio Mazzoleni, ci sono una serie di decisioni che hanno scatenato i social e faranno ancora molto discutere.

Il rigore contestato A partire dal rigore assegnato nell’ultimo minuto del primo tempo quando un lieve tocco di mano di Vitor Hugo viene sanzionato con la massima punizione, realizzata da Icardi, quando gli ospiti avevano collezionato le migliori chance per passare in vantaggio prima con il palo di Mirallas al 4’ e poi con Giovanni Simeone incapace di superare Handanovic servito da un ottimo assist di Federico Chiesa. Quest’ultimo era bravo e fortunato al 7’ della ripresa a trovare il momentaneo pareggio su un tiro dai 25 metri deviato nella propria porta da Skriniar. A quel punto la Fiorentina decideva di rinunciare a giocare con un vero centravanti e facendo uscire Simeone, Pioli gettava nella mischia Pjaca. I gigliati dominavano così a livello territoriale e di occasioni ma tutto veniva deciso poco dopo il 32’ quando prima Mazzoleni non sanzionava con un meritato secondo giallo Asamoah, autore di un bruttissimo fallo su Chiesa, poi su quest’ultimo non venivano ravvisati i crismi di un possibile rigore, ed infine D’Ambrosio, in percussione personale, trovava in Icardi l’assist man per il due a uno finale.

Pioli: «Dispiaciuto perché abbiamo giocato una grande partita» Nei viola tanta rabbia nel finale per una sconfitta immeritata e quella strana sensazione che alla fine una direzione di gara altamente insufficiente abbia inciso sul risultato. Nella rosa guidata da Pioli prestazioni molto buone di Federico Chiesa e Veretout, sufficiente l’esordio da titolare di Mirallas, dietro la lavagna la gara di Lafont, altamente impreciso coi piedi, Giovanni Simeone ed Edimilson Fernandes. «La deviazione di Hugo di polpastrello? Mi sembra strano – ha raccontato nel post gara di Stefano Pioli – Non posso dire ai miei calciatori di mettersi le mani dietro la schiena. C’era la seconda ammonizione di Asamoah così come vorrei rivedere il fallo su Chiesa in area. Sono dispiaciuto perché abbiamo giocato una grande partita contro un grande avversario e le decisioni non sono state corrette. Peccato non essere stati così precisi sotto porta ma abbiamo giocato. Meritavamo un altro risultato, colpa soprattutto nostra per il secondo gol subito. Per il resto non è stata la serata piu’fortunata della Fiorentina. A Napoli non eravamo riusciti a mettere in campo la migliore prestazione stavolta meritavamo un risultato positivo. Ci sono state molte piu’ cose positive di quelle negative e su quelle negative ci lavoreremo».