La tragedia del ponte crollato a Genova ha immediatamente acceso i riflettori sulle costruzioni simili che portano la firma dell’ingegner Riccardo Morandi. «Il Ponte Vespucci di Firenze, progettato dall’ingegner Riccardo Morandi è sotto costante osservazione da tempo e sarà oggetto dal mese di settembre di interventi per il consolidamento delle fondazioni». È quanto comunicano gli uffici tecnici del Comune che aggiungono: «Oltre ai classici monitoraggi statici effettuati sui ponti l’Amministrazione fin dal 2015, in collaborazione con l’Università di Firenze ha effettuato studi idraulici e morfologici del fiume Arno e delle fondazioni dei ponti fiorentini. Nell’ambito di tali studi è emersa nel corso del 2016 una erosione dell’alveo del fiume in corrispondenza della pila in sinistra idraulica (lato piazza Cestello) con scalzamento dei pali di fondazione del Ponte Vespucci. A seguito di tale fenomeno fin dal gennaio 2016 è stato istituito il divieto di transito ai veicoli in attesa di ulteriori verifiche».

Limitazione di transito per i mezzi di carico a 20 tonnellate» «Sono state quindi effettuate prove di carico per la valutazione della sicurezza del ponte ed è stato quindi dotato di un certificato di idoneità statica con limiti alla transitabilità del ponte. Oggi è prevista una limitazione di transito per i mezzi di carico a 20 tonnellate». Per la definizione del progetto di ripristino sono state effettuate rilevazioni batimetriche e laser scanner. È stata attivata anche una collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Firenze. Le prove sono proseguite, l’ultima prova dinamica è stata effettuata il 12 luglio. È stato quindi redatto il progetto dell’intervento che è stato finanziato dall’Amministrazione comunale. Il 31 luglio si è tenuta una conferenza dei servizi con tutti i soggetti interessati per la definizione delle modalità esecutive di intervento e soprattutto della cantierizzazioni. I lavori sono stati assegnati e l’avvio è previsto a settembre.