Come regione Toscana «abbiamo scritto al ministro Toninelli per avere un incontro, finalmente questo appuntamento è stato fissato per metà settembre e siamo fiduciosi di poter illustrare e far comprendere al ministro che la project review per alcuni dei lavori che lui vorrebbe fare è già stata fatta». Ad annunciarlo è l’assessore regionale toscano alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli in merito al progetto per la realizzazione della Tav.
«In Toscana sono opere che hanno bisogno di essere realizzate e nel minor tempo possibile» «Uno di questi è il sottoattraversamento dell’alta velocità che è stato oggetto di riflessione progettuale e che ha portato alla riconferma della necessità di costruire sia il tunnel, sia la stazione in linea – spiega l’assessore – , e con l’aggiunta di un parcheggio e di una trentina di stalli per poter gestire anche il traffico su gomma sia pubblico e sia privato. Quindi secondo noi l’area Belfiore a Firenze dovrà diventare uno degli hub piu’ moderni ed innovativi di interscambio fra gomma, tramvia, treni veloci e treni regionali – ha aggiunto l’assessore Ceccarelli – Abbiamo sempre affermato che le opere che sono programmate in Toscana sono opere che hanno bisogno di essere realizzate e nel minor tempo possibile. Purtroppo in alcuni casi i tempi sono trascorsi e ci sono dei ritardi che semmai devono essere recuperati».
La posizione del Ministro Toninelli Ma qual è la posizione attuale del ministero delle Infrastrutture guidato da Danilo Toninelli sulla Tav a Firenze. «Si tratta di un progetto molto complesso e discusso, peraltro di recente modificato e mancante ancora di una nuova Valutazione di impatto ambientale. aveva sottolineato poche settimane fa il ministro Toninelli- Lavori finanziati per 1,6 miliardi di euro, a oggi fermi di una galleria che passa esattamente sotto il centro storico di Firenze e che ha generato preoccupazioni rispetto alla salvaguardia architettonica e artistica di molti dei gioielli della città. Non a caso è giunta in tal senso anche una lettera da parte dell’Unesco, del maggio 2014, tenuta nascosta per oltre un anno, in cui si esprimono forti dubbi sull’opportunità dell’opera». Insomma a circa un mese dal faccia a faccia fra regione Toscana e ministero delle Infrastrutture, si va verso il muro contro muro sulla possibile costruzione di una Tav a Firenze.