«Se i disservizi si protrarranno siamo pronti a denunciare Sei Toscana per interruzione di pubblico servizio». A dirlo Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino (Arezzo) per la situazione di difficoltà in cui si trova l’ufficio ambiente comunale dopo i prolungati disservizi che hanno portato alla mancata raccolta della differenziata da parte di Sei Toscana, azienda che gestisce il servizio rifiuti nei territori di Arezzo, Siena e Grosseto.
«Non siano i comuni e i cittadini a pagare per questioni interne all’azienda» «In un periodo in cui si registra il tutto esaurito di turisti, e durante il quale i residenti sono alle prese con le alte temperature, la presenza di rifiuti non ritirati, per quanto concerne la differenziata e il porta a porta, sta creando difficoltà e malumori – sottolinea Agnelli -. La vicenda Sei Toscana è nota a tutti ma ora è necessario che non siano i comuni e i cittadini a pagare per questioni interne o per la cronica mancanza di personale. I cento comuni serviti da Sei Toscana non possono più pagare per questo».
Il sindaco di Cortona: «Ci riserviamo di fare denuncia per interruzione di pubblico servizio» Disservizi contro cui si scaglia anche il sindaco di Cortona Francesca Basanieri: «Abbiamo già inviato due comunicazioni ufficiali a Sei Toscana per la mancata raccolta dei rifiuti – spiega il primo cittadino – per il quale il Comune di Cortona si riserva di effettuare denuncia per interruzione di pubblico servizio ed abbiamo anche incontrato i lavoratori. Mi aspetto dall’azienda in tempi rapidi risposte risolutive dei problemi». «Già nella giornata di ieri ho provveduto ad inviare una comunicazione ufficiale a Sei Toscana – sottolinea in una nota Basanieri -, segnalando la mancata esecuzione del servizio relativo alla raccolta di sacchi di multimateriale e svuotamento di bidoncini di vetro e organico in tutto il territorio comunale. Comunicazione che ha fatto seguito a quella già inviata il 4 agosto dall’assessore all’ambiente Andrea Bernardini». Il sindaco chiede «l’immediata attivazione di un procedimento sanzionatorio nei confronti di Sei Toscana per come definito nel contratto di affidamento, poiché quanto avvenuto risulta oltremodo dannoso per l’immagine di Cortona».