A partire dal mese di giugno 2018, i lavori per il restauro e lo studio di “Brunella”, la balenottera pliocenica trovata nel comune di Montalcino (SI) e risalente ad un periodo compreso tra 3.7 e 4.5 milioni di anni fa, sono ricominciati nel cantiere-laboratorio di Poggio alle Mura. Il progetto di restauro e studio di “Brunella” viene condotto sotto la responsabilità scientifica della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo in collaborazione con la Società Banfi s.r.l. e l’Istituto di Studi Archeo-Antropologici, ed è supportato da un finanziamento Art Bonus elargito dalla Società Banfi s.r.l. al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La Soprintendenza ha affidato a Michelangeolo Bisconti (San Diego Natural History Museum) la direzione scientifica del restauro.

Il restauro Il reperto paleontologico è attualmente conservato in un locale messo a disposizione dalla Società Banfi e sarà oggetto di numerosi interventi di preparazione e restauro prima di che possa essere concluso il suo studio scientifico. “Brunella” sarà inoltre l’elemento centrale della prossima field school che si terrà nel novembre 2018 e che si configurerà come una scuola di alta formazione per il restauro dei beni paleobiologici, unica nel suo genere e aperta a studenti universitari provenienti da tutta l’Italia. La balenottera e il contesto paleoecologico testimoniato dai sedimenti che la contengono saranno studiati con un approccio multidisciplinare condotto da studiosi delle Università di Siena, Firenze, Pisa, della Scuola Normale Superiore e del San Diego Natural History Museum. Il cantiere-laboratorio sarà aperto a visite da parte di scolaresche, a interventi di alternanza scuola-lavoro, e alla visita da parte cittadini italiani e non nell’ambito di iniziative promosse ad hoc durante la durata del progetto.