La filiale di Banca Monte dei Paschi in via Santa Margherita a Milano si conferma location d’eccezione per l’esposizione delle opere dei giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, diventando a tutti gli effetti un trait d’union tra il grande pubblico e il mondo dell’arte e della cultura. Prosegue così la collaborazione tra l’istituto di credito senese e l’Accademia a sostegno della ricerca artistica contemporanea nell’ambito dell’edizione 2018 di “Accademia Aperta”, iniziativa promossa dall’istituzione milanese per aprire al pubblico i suoi angoli nascosti, le aule, i laboratori, gli atelier e vivere insieme un’esperienza inedita

Attenzione al mondo giovanile Per il secondo anno consecutivo Banca Mps espone all’interno della propria sede nel cuore di Milano, accanto alla Scala, le opere prodotte dagli allievi dell’Accademia, provenienti dalla Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa, dimostrando l’attenzione rivolta al mondo giovanile e alle varie forme di arte, intese nel senso più ampio di espressione culturale. Grazie alla visibilità garantita dalle vetrine della Banca, gli studenti potranno farsi conoscere all’esterno delle aule didattiche e mostrare a tutti le proprie doti progettuali e creative. Banca Mps torna quindi protagonista di questo atteso appuntamento estivo, offrendo uno spazio espositivo privilegiato nel quale i clienti/visitatori verranno virtualmente accompagnati in un percorso artistico insolito, volto a sensibilizzare verso le diverse tecniche espressive contemporanee. L’allestimento prevede complessivamente sei installazioni luminose originali progettate e realizzate dai giovani designer ed esposte nel salone d’ingresso della filiale Mps di via Santa Margherita.

Le opere

“Q-B” di Clara Zanetti – un tavolino composto da una libreria su un lato, una cassettiera sul lato opposto e due sedute che montate su rotaie possono fuoriuscire dalla struttura, interamente prodotta in legno. Al centro è presente una scacchiera e sotto una luce a led.

“C” di Dario Scarsella e Li Qiang – una lampada pensata semplificando al massimo le forme dell’architettura, ottenendo un cubo luminoso in resina che poggia su una semisfera in cemento.

“Bolla” di Elina Fauryan – una serie di lampade da terra pensate sia per spazi interni che esterni, realizzate con materiali facilmente acquistabili come il vetro satinato, l’acciaio, l’ottone ed una lampadina a led. Alla luce è associata anche la musica per un’installazione sia visiva che musicale.

“Saturno” di Jacopo Massobrio – una lampada a levitazione che funziona indipendentemente dalla base, grazie ad una batteria presente nel suo nucleo utilizzata per dare energia alla sfera.

“Oak lamp” di Konti Vuka – una lampada realizzata in ceramica, con una forma organica che richiama quella dell’albero, composta da due elementi distinti. Un’idea originale che nasce dalla volontà di creare un oggetto di design per interni che riporti una forma naturale nell’ambiente domestico.

“Flautas” di Lina Maria Sanchez Mateus – lampada da tavolo, ispirata ai flauti con cui viene suonata la cumbia caraibica, che si compone di sei strutture tubolari con piccoli fori fatti con la Guadua autoctona della Colombia, utilizzando il bambú e le tecniche tradizionali. Dai fori, al posto del suono, fuoriesce la luce con giochi di proiezione, dati dai led interni alla struttura.

Con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera Banca Mps rafforza il sostegno all’arte, ai giovani e alla cultura, incentivando i momenti di crescita e le occasioni di confronto tra gli allievi e il mondo esterno, per sensibilizzare anche il grande pubblico nei confronti di una scena in continua evoluzione.