mps_18.jpgMps chiude i sei mesi d’esercizio con una perdita di 353 milioni di euro, un risultato peggiore delle attese degli analisti (-279 mln la stima del ‘consensus’). Pesano ancora gli interessi sui Monti bond e le rettifiche su crediti.Il secondo trimestre si e’ chiuso in rosso per 178,9 milioni contro i 278 milioni di un anno fa. Gli analisti si aspettavano un risultato negativo per 71,5 milioni.

Ridotta esposizione verso Bce Mps riduce l’esposizione verso la Bce ridotta a 18 miliardi di euro ad agosto, grazie al rimborso di 10 miliardi di euro di Ltro, mentre le rettifiche su crediti deteriorati del Montepaschi di Siena superano il miliardo di euro. A fine semestre ammontano infatti a 1,208 miliardi, con un incremento di circa 179 milioni di euro rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (+17,4%). L’incremento registrato nel secondo trimestre e’ pari a circa 255 milioni di euro (+53,5%). Nel primo semestre il Monte dei Paschi ha proseguito la riduzione del portafoglio Afs (titoli disponibili per la vendita), con i titoli di Stato italiani che si sono attestati a circa 19,2 miliardi di euro (valore nominale) rispetto ai 22,4 miliardi di euro di giugno 2013.

L’ad Viola: «Siamo sempre meno dipendenti da Bce» «Tra i punti che vorrei sottolineare c’è il rafforzamento della nostra posizione patrimoniale dopo il recente aumento di capitale e in vista dei risultati dei test della Bce. L’altro elemento è il rafforzamento della posizione della liquidità che era uno dei nostri punti più deboli». Così l’ad di Mps Fabrizio Viola nel corso della conference call con gli analisti sui risultati semestrali del primo semestre. Viola ha ricordato anche come Mps sia tornata sul mercato dei capitali con l’emissione di bond senior e covered «riguadagnando un accesso» per molto tempo sbarrato alla banca senese. Viola ha poi ricordato  che «abbiamo un livello in linea con le best practice e sulla liquidità abbiamo ridotto la dipendenza della Bce». Nel corso della conference call l’ad di Mps ha dichiarato che Widiba, la banca online di Mps, partirà ufficialmente nel mese di settembre. «Widiba è il nostro progetto di crescita più importante. Se guardo alla qualità di prodotti offerta abbiamo fatto un grande lavoro. Dalla community abbiamo ricevuto oltre 3mila idee di business». In merito all’attuale Pil dell’Italia, poi, Viola ha spiegato che «è chiaro che l’andamento del Pil rende la ripresa più difficile, sono numeri che poi impattano negativamente anche sul margine di interesse. Rispetto a quando avevamo formulato il business plan, con ipotesi macroeconomiche peraltro già molto conservative, la dinamica del Pil è peggiorata».

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