«Forse Toninelli deve ancora calarsi nella parte perfettamente (di ministro delle Infrastrutture, ndr) perché Firenze e Pisa stanno dentro gli aeroporti strategici italiani solo a condizione che stiano insieme, è una condizione prevista dal piano aeroportuale nazionale. Separatamente, come dice lui, Pisa non puo’ starci, ma nemmeno Firenze». A dirlo l’ex viceministro per Infrastrutture e deputato toscano, Riccardo Nencini, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli chiedevano un commento alle recenti dichiarazioni del Ministro Danilo Toninelli che parlando di aeroporti in Toscana ha parlato di priorità nel potenziamento di quello di Pisa rispetto a quello di Firenze.
«Molte grandi opere infrastrutturali rischiano di entrare in difficoltà» «Seconda considerazione: il potenziamento dello scalo aeroportuale fiorentino è parte integrante del piano nazionale per cui se si modifica questo schema, va modificato il piano nazionale trasporti – ha aggiunto Nencini – Sto aspettando che Toninelli venga in commissione, ho chiesto la settimana scorsa che venga quanto prima a riferire perché accanto all’aeroporto c’è anche la Tirrenica, c’è il passante di Bologna, c’è la gronda di Genova, molte grandi opere infrastrutturali rischiano di entrare in difficoltà, Tirrenica inclusa».
L’ex ministro Delrio: «Le infrastrutture vanno fatte» Sulla possibilità che il nuovo governo investa maggiormente sull’ampliamento dell’aeroporto di Pisa che non su quello di Firenze, ha parlato oggi da Firenze anche l’ex ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. «Negli aeroporti abbiamo lasciato un sistema in crescita a doppia cifra, con milioni di passeggeri in crescita in tutti gli scali. Le infrastrutture vanno fatte, perché c’è il bisogno di mobilità che aumenta. Ci auguriamo che questo governo prenda al più presto qualche decisione. Altrimenti, le aziende potrebbero soffrire molto».