E’ finalmente arrivata la sentenza: Milan fuori dall’Europa e, a sorpresa, Fiorentina in Europa League.
Due preliminari per i viola Nel pomeriggio è arrivata la decisione dell’Uefa che ha punito il Milan per i conti poco ‘limpidi’, e per la non chiarezza nel proprio vertice, espresso dalla figura sempre troppo misteriosa del presidente Yonghong Li. La ‘pena’ per il club di via Aldo Rossi è pesantissima:un anno di squalifica e dunque impossibilità per la squadra attualmente guidata di Rino Gattuso di partecipare alle coppe europee almeno fino a giugno 2019 (con possibile pena accessoria estendibile a due anni se entro breve periodo le finanze della società rossonera non verranno finalmente sistemate). Dunque a sorpresa, a disputare l’Europa League l’anno prossimo sarà la Fiorentina, che sarà pero’ costretta a disputare due preliminari prima di accedere alla fase a gironi di inizio settembre, con l’Atalanta, che era arrivata in classifica al settimo posto, che a questo punto invece sarà direttamente promossa proprio ai gironi.
Anticipato il ritiro La società viola non ha perso tempo davanti alla ‘buona novella’ e questo pomeriggio ha ufficialmente comunicato un anticipo della fase del proprio pre-ritiro stagionale: i gigliati si sarebbero dovuti ritrovare il 4 luglio a Firenze, ed invece tutto inizierà 48 ore prima, con test fisici e medici al centro sportivo ‘Davide Astori’, con nessuna variazione invece sul periodo di lavoro che sarà trascorso a Moena dal 7 al 22 luglio prossimo, con quattro amichevoli in programma, fra cui le sfide contro il Verona ed il Venezia, club che militano nel campionato di serie B. Poi come detto, salvo cambiamenti di scenari col possibile ricorso al Tas di Losanna del Milan, la Fiorentina inizierà dal 26 luglio il proprio percorso europeo: le avversarie dovrebbero essere una fra tra gli armeni del FC Banants e i bonsiaci del FK Sarajevo.