Al via il programma ufficiale della 58esima edizione della Festa del Barbarossa. Domani, mercoledì 13 giugno – fino a domenica 17 – San Quirico d’Orcia, si tuffa nell’anno domini 1155 per celebrare lo storico incontro fra Federico I di Svevia Il Barbarossa e i messi di Papa Adriano IV, e dare vita alle sfide fra gli alfieri e gli arcieri dei Quartieri sanquirichesi.

Il primo atto dell’edizione 2018 sarà appunto la presentazione delle Brocche dell’Imperatore, insieme a quelle del Barbarossa de’ Citti ed all’Orfeo 2018 (premio dedicato al padre della Festa, Orfeo Sorbellini, per il miglior corteo), che saranno presentate (domani alle ore 21.15) sul sagrato della Chiesa di San Francesco, in Piazza della Libertà, per un momento sempre molto atteso dai contradaioli. Quest’anno il tema scelto dall’Ente Autonomo Barbarossa è i cento anni dalla fine della Prima Guerra mondiale ed il ricordo delle quarantotto vittime sanquirichesi del conflitto 1915-18. Sono state realizzate dall’artista Susanna Deiana, sarda di origine ma residente in Toscana dove vive e lavora da anni.

«Il tema scelto per la dedica delle Brocche dell’edizione numero 58 – commenta Valeria Agnelli, sindaco di San Quirico d’Orcia e presidente dell’Ente Autonomo Barbarossa – è molto importante per la comunità sanquirichese, ed un segnale di come la storia non vada mai dimenticata. Anzi, ricordare il primo grande conflitto mondiale e i nostri concittadini morti in battaglia (48 le vittime su una popolazione di 1900 abitanti) vuole essere un omaggio alla memoria, affinché anche nelle giovani generazioni non si dimentichino gli orrori del Novecento».

PREMIAZIONE ORFEO 2017 – Sempre nella serata di domani, dopo la presentazione delle Brocche, verrà assegnato il premio “Orfeo 2017” per il miglior Corteo storico della passata edizione. Durante il Barbarossa 2017 il Quartiere di Borgo interpretò le Guardie Papali; il Quartiere di Canneti le Guardie Comunali; il Quartiere Castello rappresentò il Popolo; mentre il Quartiere Prato l’esercito Imperiale.