Un sindaco riconfermato ed un altro che andrà al ballottaggio. E’ buono il bilancio che il Pd puo’ fare nel fiorentino delle amministrative che ieri hanno avuto il primo turno e che hanno visto eleggere subito il primo cittadino uscente Alessio Calamandrei, nel comune di Impruneta-Tavarnuzze. Il 46,78% dei votanti ha scelto Calamandrei e la sua lista civica “Impruneta Comune Aperto” composta dal Pd e il “Coraggio di Cambiare”, che negli ultimi cinque anni aveva guidato l’opposizione. «Grazie a tutti! – è il primo messaggio che Calamandrei ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Un grazie sincero a tutti i votanti, un abbraccio per chi ha votato Impruneta Comune Aperto». Il principale rivale di Calamandrei, Alessandro Giovannini ha raccolto 15,37% dei voti, mentre solo terzo il centrodestra che unitariamente ha sostenuto Matteo Zoppini che ha preso il 14,95% dei voti. Seguono il candidato del Movimento 5 Stelle Gerardo Patruno (12,02%) e Roberto Viti, consigliere uscente ricandidato per la lista Obbiettivo Comune (10,88%). Da segnalare come all’Impruneta è stata bassissima l’affluenza al voto che si è fermata al 46,50%, mentre cinque anni fa il 55,86% degli imprunetini andò alle urne. Il comune di Impruneta è stato uno dei Comuni con la più bassa partecipazione elettorale della Toscana.

Emiliano Fossi

Campi Bisenzio al ballottaggio Al ballottaggio, con secondo turno che si svolgerà il prossimo 24 giugno, il comune di Campi Bisenzio, con il sindaco uscente, Emiliano Fossi, che si giocherà la poltrona di presidente della giunta comunale contro Maria Sena Quercioli.  Fossi ottiene il 42,15% e puo’ rivendicare un vantaggio ragguardevole rispetto alla moderata  Quercioli che nel primo turno racimola il 28,78%. A fare da ago della bilancia al ballottaggio sarà un ex sindaco di tradizione ds, Adriano Chini che ha portato a casa il 23,15% con due liste civiche e Sinistra italiana, con il candidato di Potere al popolo, Lorenzo Ballerini a fare da quarto incomodo col suo 5,89%. «Oggi voglio rivolgere il mio appello a tutti i cittadini di Campi che si riconoscono nei valori del Centrosinistra e a tutti i moderati: è il momento di ritrovarci – ha evidenziato Fossi -Abbiamo un progetto solidale, ambientalista e civico che guarda al futuro della nostra comunità. Noi campigiani ci conosciamo tutti, quando è il momento di arrivare al dunque superiamo ogni divisione.  A Campi purtroppo è confermata la regola che se il Centrosinistra si presenta diviso si indebolisce. Nonostante questo, rispetto a quanto avvenuto in altri grandi Comuni in Toscana e in Italia, qui la destra, a forte matrice leghista, non ha sfondato. Ripartiamo da qui, dal risultato positivo raggiunto, forse il migliore a livello regionale per l’area di Centrosinistra, ma non sufficiente a vincere al primo turno».

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