Le acque antistanti la passeggiata di Viareggio sono «non idonee alla balneazione». A comunicarlo è l’Arpat, l’agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana. Il tratto interessato è quello da Marina di Ponente, quindi nei pressi del molo, proseguendo verso nord fino al Fosso dell’Abate, che segna il confine tra Viareggio e Lido di Camaiore.
Livelli di colibatteri superiori a quelli consentiti Le rilevazioni nelle acque sono state effettuate ieri per verificare la presenza e quantità di colibatteri: una proceduta che prevede che i campioni vengano tenuti a coltura per 48 ore, ma già dopo 24 ore i livelli erano superiori a quelli consentiti. L’Arpat ha comunicato al sindaco di Viareggio l’esito degli accertamenti e in modo che possa disporre i divieti.
Il post del sindaco su Fb «Ho disposto oggi con ordinanza il divieto di balneazione su gran parte della nostra passeggiata, un provvedimento che mai avrei voluto firmare da sindaco – scrive sul suo profilo Fb il primo cittadino di Viareggio Leonardo Betti – Si tratta di un evento eccezionale, probabilmente legato alle forti precipitazioni di questa estate: come ha sottolineato la stessa Arpat, “fortunatamente sono fenomeni temporanei di inquinamento microbiologico che normalmente rientrano in un arco di tempo ridotto”.E’ un divieto temporaneo, che precauzionalmente deve coinvolgere un’area più vasta rispetto alla rilevazioni effettuate e che ci auguriamo possa essere risolto al più presto – scrive ancora il sindaco di Viareggio -. Rimangono comunque a disposizione dei nostri turisti ben 5 chilometri di acque perfettamente balneabili, su parte della passeggiata, sulla Marina di Levante e su quella di Torre del Lago».