E’ di un sacerdote di Genova il corpo ripescato stamani nella darsena di Livorno. Si tratta di un prete di 42 anni, che dal 3 agosto non si faceva più vedere nel capoluogo ligure il 3 agosto e la cui denuncia di scomparsa è stata presentata ieri. Il sacerdote è stato identificato grazie all’iban che gli è stato trovato indosso e che era riferito ad una persona che lo conosceva e ne ha consentito l’identificazione. Tra le ipotesi che vengono seguite dagli investigatori della questura di Livorno anche quella della caduta accidentale, mentre viene valutata improbabile quella di una rapina finita male: il sacerdote aveva infatti del denaro nel portafogli.
Nessun segno di violenza sul corpo Ad un primo esame sul corpo non ci sarebbero segni di violenza. Ancora non è chiaro come il corpo sia finito in una parte del porto particolarmente sorvegliata. Tra le ipotesi anche quella che sia arrivato in quel punto portato dalle correnti portuali o forse dal reticolo di canali di Livorno. Il corpo è stato avvistato questa mattina da un passante mentre galleggiava tra le barche all’ormeggio.