“Comunisti al rogo”. Questa la scritta vergata con una bomboletta spray gialla sulla saracinesca accanto al circolo Arci di Santa Croce sull’Arno, sotto la sede della Cgil. Secondo la Cgil di Pisa è «un evidente atto intimidatorio sull’edificio che da decenni rappresenta un presidio di aggregazione sociale, di legalità e tutela dei soggetti più deboli del territorio». Il sindacato ribadisce di non farsi «intimorire» e annuncia che «a breve quella saracinesca, da troppo tempo chiusa, sarà aperta per ospitare la sede dell’Anpi».

Solidarietà è stata espressa anche dal segretario provinciale del Pd, Massimiliano Sonetti, secondo il quale «attaccare con parole violente chi fa della nonviolenza la propria bandiera e il senso del proprio operato è ignobile: quella Casa del popolo è un luogo carico di storia che merita rispetto, non certo messaggi di odio, intolleranza e a tratti neofascisti». «Siamo vicini – conclude Sonetti – all’Arci, alla Cgil e a tutte le persone che frequentano la Casa del Popolo e ci lavorano».