Era latitante da oltre un anno e su di lui pendeva una condanna definitiva a 5 anni, 10 mesi e 16 giorni di carcere per rapine, estorsioni e sequestri di persona compiuti con la sua banda tra Abruzzo e Marche nel 2006. A smascherare e ad assicurare alla giustizia un 37enne di origine cinese, residente a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno) e domiciliato a Chianciano Terme (Siena) i Carabinieri di Montepulciano impegnati nella giornata di ieri in un servizio per il controllo del territorio a Chiusi Scalo.
Un nome non corretto ha insospettito i Carabinieri I militari dell’Arma hanno fermato una vettura con a bordo il 37enne e suo cognato, un 23enne di origine cinese e residente a Firenze. Nel corso delle verifiche, i Carabinieri sono stati insospettiti dal nome non corretto del 37enne e hanno voluto approfondire portando i due alla Stazione di Chiusi Scalo. Qui, anche grazie alle impronte digitali, i militari hanno scoperto che sul 37enne pendeva una condanna emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello dell’Aquila il 2 dicembre 2016. Il ricercato, dopo la redazione dei verbali delle operazioni compiute, veniva associato alla Casa di Reclusione di Orvieto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.