Oltre 2.000 persone in piazza della Repubblica ieri sera, a Livorno, per la fiaccolata promossa da Cgil, Cisl e Uil in memoria dei due operai morti ieri al porto industriale nell’esplosione di un deposito. Al corteo hanno preso parte anche il sindaco Filippo Nogarin e gli assessori della sua Giunta, il presidente del consiglio comunale Daniele Esposito con il gonfalone della città listato a lutto. Presente il gonfalone della Regione Toscana.
Insieme ai cittadini, agli amministratori e ai sindacati, hanno partecipato, tra gli altri, alla manifestazione l’Anpi, una delegazione del Pd di Livorno con il capogruppo in Comune Pietro Caruso, alcuni consiglieri, una delegazione del Pd regionale, la Federazione di Sinistra Italiana e il Circolo Territoriale Sinistra Italiana di Livorno Collesalvetti.
«Il grido che sale da questo corteo è molto chiaro – ha detto Nogarin – Livorno è vicina ai familiari delle vittime della tragedia di ieri e non intende accettare più in silenzio altri morti sul lavoro. Con queste fiaccole abbiamo voluto accendere una luce su un tema di cui si parla sempre troppo e per cui si fa sempre troppo poco. Non accetteremo che questa luce si spenga».
«A prescindere dal tragico incidente accaduto ieri, non possiamo più tollerare che al porto di Livorno persistano problemi nell’ambito dell’organizzazione della sicurezza dei lavoratori». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante la riunione convocata nelle scorse ore insieme all’assessore Stefania Saccardi, con le Asl, i responsabili delle organizzazioni sindacali e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco. Nell’incontro Rossi ha evidenziato la mancata convocazione del comitato per l’igiene e la sicurezza istituito con il protocollo del 2008, che prevedeva la costituzione nei porti di tale organismo composto da tutte le autorità e delle forze sociali coinvolte, e la riduzione del personale addetto alla sicurezza nell’autorità portuale, “che è sotto organico rispetto alle mansioni e alle ispezioni che deve svolgere continuamente”. Il governatore ha proposto di istituire un gruppo di lavoro specifico sul tema sicurezza nei porti, sul quale “dovremo concentrare l’attenzione – ha detto – ristabilendo il corretto rapporto tra lavoro e salute”.