Non studiano, non lavorano e non hanno desideri per il futuro. Sono chiamati neet e in Toscana sono un vero e proprio esercito: 79 mila giovani, nella fascia d’età 25-34 anni. È uno dei dati che emerge dal focus Censis Confcooperative “Millennials, lavoro povero e pensioni: quale futuro?”, che si riferisce al 2016. Un numero che è nettamente inferiore rispetto alle regioni del sud, dove si contano 360 mila neet in Campania o 316 mila in Sicilia. «La nostra è comunque una regione con una quantità di giovani ridotta – afferma Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana – molti giovani in età attiva scelgono infatti di migrare in altre regioni e altri paesi. Per questo motivo l’investimento sull’occupazione e la formazione in termini di capacità di impresa rimane centrale fra le azioni da intraprendere».
Tasso di disoccupazione al 12,4% Sotto la media italiana è anche il tasso di disoccupazione, ovvero di persone che cercano un lavoro ma non lo trovano: la percentuale si ferma al 12,4 % contro la media nazionale del 17,7%. Positivo è anche il dato sull’inattività, 18,9% contro il 26,8% della media nazionale, dunque il numero di giovani che non lavorano ma che non sempre stanno cercando un lavoro, sono comprese ad esempio le casalinghe e gli studenti. I neet sono invece circa il 20% dei giovani toscani (380.172 mila nel 2016). Confcooperative Toscana è impegnata per incrementare l’occupazione giovanile attraverso progetti mirati.
Il progetto Toscana 2020, alla sua quarta edizione, mira a diffondere la cultura cooperativa nelle scuole attraverso la formazione di tutor e insegnanti. Le classi hanno la possibilità, attraverso la simulazione, di fare esperienze d’impresa cooperativa. Nelle prime tre edizioni sono stati coinvolti oltre 2.800 studenti. Confcooperative Toscana è poi soggetto accreditato per la selezione e progettazione di programmi di servizio civile. Nel quadriennio 2014-2018 sono stati avviati 314 giovani al servizio civile nazionale e 369 giovani al servizio civile regionale nelle cooperative di Confcooperative Toscana. Infine il progetto Coop up che attraverso un servizio di call seleziona idee imprenditoriali e aiuta a coltivarle, per poi trasformarle in impresa vera e propria.