E’ una delle pochissime donne che hanno il brevetto di pilota di mongolfiere ed è di Capannori, anzi di Marlia. Si chiama Chiara Cremoni ha 38 anni appena compiuti ed è una donna che ha fortemente voluto realizzare il suo sogno: diventare ufficialmente pilota di mongolfiera. Un amore, quello per il volo, nato dal padre, pilota di deltaplano e dal lavoro che l’ha portata a occuparsi della Festa dell’Aria, appuntamento per le mongolfiere di tutta Italia che si svolge ogni anno a Capannori.
«Esperienza veramente fantastica» «Dal 2007 mi occupo della Festa dell’Aria e in particolare, della mongolfiera del Comune per il progetto ‘Capannori fa volare alto la solidarietà’ racconta Chiara –. Sono così entrata in contatto con questo mondo fantastico e ho iniziato a fare parte di equipaggi che facevano gare nazionali e internazionali». Poi la svolta: ha deciso che quel sogno di prendere il brevetto di pilota, che custodiva nel cassetto, doveva essere tirato fuori e realizzato: «Mi sono detta che valeva la pena cercare di farlo – racconta – e mi sono impegnata nella scuola più prestigiosa d’Italia, la Charbonnier, in Val d’Aosta. Prendere il brevetto in questa scuola, avere come insegnante il miglior pilota italiano di mongolfiere e soprattutto volare sopra le Alpi, ammirare questi meravigliosi paesaggi, è stata un’esperienza veramente fantastica. Qualcosa che difficilmente si riesce a raccontare».
«Sogno un team fatto solo di donne» Adesso Chiara guarda al futuro: un futuro fatto di gare nazionali e internazionali: «Il mio sogno è quello di riuscire ad avere un team fatto di sole donne, un team ‘rosa’. Sarebbe bellissimo perché in questo campo siamo davvero poche. In tutti i casi, adesso voglio fare molta esperienza di volo e di gare. Poi ho anche un altro sogno, quello di avere un’attività di volo qua a Capannori: è un territorio bellissimo che merita essere visto dall’alto e per me sarebbe di grande orgoglio poter offrire il modo di ammirare la mia terra da una mongolfiera». Ma soprattutto Chiara spera che la sua ‘impresa’ possa essere una sorta di esempio per tutte quelle donne che hanno dei sogni ma non provano a realizzarli: «Il vero successo – dice – è quello di vivere una vita fatta di passione: abbiamo tutte il diritto di essere felici e spero che tante donne capiscano che la grandezza dei sogni non dipende dal genere, ma dipende dalla volontà che abbiamo noi di realizzarli e che tutte ce la possiamo fare».
La soddisfazione del sindaco Anche il sindaco di Capannori, Luca Menesini, ha voluto festeggiare il traguardo raggiunto: «Molti di voi – ha detto – la conoscono come preziosa collaboratrice del sottoscritto. Chiara, vedendo la soddisfazione negli occhi dei piloti e divertendosi lei come una matta, si è appassionata, ha studiato, ha faticato e, finalmente, ha realizzato il suo sogno: essere la prima donna toscana ad avere il brevetto di pilota e una delle pochissime donne da quando i fratelli Montgolfier hanno fatto il loro primo volo ad avere raggiunto questo traguardo».