Il complesso di Santa Maria Novella apre le porte ai senza fissa dimora in queste notti di freddo siberiano portato da Burian con temperature abbondantemente al di sotto dello zero. Da ieri sera, e per i prossimi giorni, il Comune di Firenze mette a disposizione dei senza tetto i locali dell’ex infermeria, dove saranno presenti i volontari di Caritas, Fratellanza militare e Croce di Malta. «Per questi giorni di freddo intenso – hanno detto il sindaco Dario Nardella e l’assessore al Welfare Sara Funaro – abbiamo deciso di mettere a disposizione dell’accoglienza invernale dei senza fissa dimora anche il complesso di Santa Maria Novella, che, trovandosi in posizione strategica nei pressi della stazione, può essere una sistemazione ulteriore per chi sta rifiutando l’accoglienza offerta nelle varie strutture cittadine».
La proficua collaborazione con le associazioni Già sabato sera, per l’irrigidirsi delle temperature, l’amministrazione comunale ha aumentato di 30 unità i posti letto a disposizione dei senza fissa dimora. Crescono ancora, quindi, i posti letto messi a disposizione di coloro che non hanno una casa e hanno deciso di vivere all’aperto. Quelli nel complesso di Santa Maria Novella si aggiungono, infatti, ai posti letto disponibili, dall’inizio dello scorso dicembre, presso le Foresterie Pertini e del Fuligno, l’Albergo Popolare, l’Ostello del Carmine, l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti e le strutture di San Martino e San Giusto a Scandicci. Il servizio di accoglienza invernale in questi giorni di freddo polare è aumentato anche grazie all’impegno delle Misericordie e della Comunità di Sant’Egidio: la prima ha messo a disposizione alcuni locali di proprietà, mentre la seconda offre accoglienza a un gruppo di donne. Oltre all’incremento dei posti a disposizione dei senza fissa dimora, inoltre, sono aumentate le unità di strada attive sulle strade cittadine per distribuire coperte, bevande e pasti caldi alle persone che sono al freddo e che rifiutano l’accoglienza nelle strutture.
Le unità di strada Il sindaco e l’assessore al Welfare di Palazzo Vecchio hanno rinnovato l’appello ai fiorentini invitandoli a segnalare chi dorme per strada e a donare sacchi a pelo alle unità di strada. «Ringraziamo le associazioni, le unità di strada e i volontari che stanno facendo un grande lavoro, prestando aiuto alle persone in difficoltà – hanno dichiarato Nardella e Funaro -. Lo straordinario servizio che ogni notte svolgono alla ricerca di chi dorme per strada per convincerlo ad andare in struttura al caldo è l’emblema dell’immenso cuore solidale di Firenze, che non si tira mai indietro quando c’è bisogno di stare dalla parte dei più fragili».