Gobee bike, società di Hong Kong di bike sharing, presente da alcuni mesi a Firenze, Roma e Torino, lascia l’Italia e l’Europa. Motivo, il vandalismo contro le proprie flotte di biciclette, che ha reso economicamente insostenibile la prosecuzione delle attività. A renderlo noto, lo stesso colosso asiatico, con una mail inviata a tutti i propri utenti. Gobee bike ringrazia i Comuni «che hanno riposto fiducia nel progetto» e comunica di aver già chiuso gli account degli iscritti, provvedendo a rimborsare ogni eventuale credito.

Atti di vandalismo contro la flotta «Con tristezza annunciamo ufficialmente alla nostra comunità di utenti la fine del servizio di Gobee bike in Italia, oggi 14 febbraio 2018 – si legge nel messaggio del colosso di Hong Kong – Lo scorso autunno Gobee bike ha iniziato la sua avventura in diverse città europee. Abbiamo dovuto affrontare una serie di ostacoli, e purtroppo, tra tutte queste sfide, una in particolare ha rappresentato un problema che non potevamo superare: nelle ultime settimane i danni alla nostra flotta hanno raggiunto limiti che non possiamo più contenere con le nostre forze e con le nostre risorse». Durante i mesi di dicembre e gennaio, spiega ancora la società, «le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento. Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione. Per questi motivi non c”è stata nessun”altra opzione se non procedere al termine del servizio a livello nazionale e continentale. Una decisione sofferta dal punto di vista morale, umano e finanziario». «Gobee bike ha avuto problemi di gestione complessiva, che non riguardano principalmente la nostra città – ha sottolineato l’assessore alla smart city Giovanni Bettarini – Anche i fenomeni di vandalismo a Firenze sono stati molto ridotti rispetto ad altre realtà. Andiamo avanti e con gli uffici sceglieremo il prossimo operatore di bike sharing in base alle domande che sono state presentate nell’ambito del bando».