Tutto nelle ultime ore, nel piu’ classico stile firmato Pantaleo Corvino. Il d.g. dell’area tecnica della Fiorentina infatti ha accelerato negli istanti finali della chiusura delle trattative invernali alcune operazioni che fanno si che siano stati ceduti in casa Fiorentina due ‘big’, o comunque due elementi di ‘prima fascia’ in termini di ingaggi della rosa guidata da Stefano Pioli, facendo al contempo arrivare alla corte di quest’ultimo altrettanti elementi. Il ‘fuoco alle polveri’ è iniziato martedì con l’acquisto dal Sant Etienne del centrocampista transalpino Dany Dabo che si è subito raccontato ai media una volta sbarcato all’aeroporto di Firenze.

Il neo acquisto Dabo: «Forza viola» «Sono contento di essere arrivato alla Fiorentina, un club storico che già conoscevo per averlo seguito piu’ volte dalla Francia – ha sottolineato il giovane nativo di Marsiglia – Ai tifosi viola voglio dire che sono un giocatore con diverse caratteristiche tecniche, che spero di inserirmi nel gruppo il prima possibile e di fare del mio meglio per il bene della squadra. Ho gia’ parlato con Veretout ed anche con Eysseric e mi hanno parlato molto bene della squadra. Forza viola».

L’addio di Babacar e Carlos Sanchez Ma è nella giornata di ieri che il club gigliato si è scatenato con la doppia partenza prima di Khouma El Babacar e poi di Carlos Sanchez. Il primo, dopo 12 ani di militanza nella società viola, prodotto cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, si è accasato al Sassuolo per una cifra fra gli otto ed i dieci milioni di euro, a seconda dei bonus che scatteranno per le prestazioni del senegalese classe 93. «È arrivato il momento che non vorresti mai che arrivasse perché la vita di noi calciatori che per tanti versi è bellissima ha un aspetto veramente difficile da affrontare e tutte le volte che mi trovo ad affrontarlo mi scontro con questa dura realtà – ha scritto sul proprio profilo Instagram proprio Babacar- La realtà di lasciare un luogo nel quale ho costruito la mia casa e mai come questa volta Firenze non era solo la mia città e la mia casa, era la mia famiglia. Qui, in una città a misura d’uomo, nel corso degli anni ho incontrato molti amici con i quali ho costruito un rapporto forte che so che la lontananza non cancellerà ma anzi rafforzerà. Firenze mi ha accolto come un bambino, quale ero, perché qui sono arrivato nel 2007 e qui sono e sarei voluto rimanere, ma è proprio quel lavoro bellissimo che facciamo che ci costringe a rinunciare a tutto questo». Al posto di Babacar è arrivato a Firenze, con la formula del prestito con diritto di riscatto dell’attaccante Diego Falcinelli, che ha già sostenuto le proprie visite mediche per la Fiorentina. E’ invece partito ieri pomeriggio per la Spagna per firmare per il club di Barcellona dell’Espanyol di Carlos Sanchez. Quest’ultimo, capitano della Colombia, chiedeva piu’ spazio rispetto ai pochissimi minuti in cui e’ stato impiegato in campo negli ultimi mesi, e dunque ha preferito lasciare la squadra viola. Non si sono mossi altri calciatori ritenuti dai piu’ degli esuberi, ovvero l’esterno sinistro mancino, Maxi Olivera ed il centrocampista Cristoforo. Di fatto la Fiorentina chiude l’ennesima campagna acquisti-cessioni con un attivo, realizzando una plusvalenza ‘piena’ con la dipartita di Babacar.

Domenica in campo contro il Bologna Da oggi parte ufficialmente dunque la seconda parte di stagione per la rosa guidata da Stefano Pioli, che è reduce da due sconfitte consecutive, un undicesimo posto che piazza i viola nella piena mediocrità della classifica di serie A e soprattutto reduce da una contestazione, quella di domenica scorsa, che in realtà è sembrata piu’ rivolta nei confronti di una proprietà che da tempo, almeno la tarda primavera scorsa, è nel mirino del tifo caldo della formazione gigliata. Alle porte o quasi la prossima sfida di campionato, quella in programma domenica pomeriggio al ‘Dall’Ara’ contro il Bologna, che anticipa poi la ‘madre di tutte le partite’, ovvero il big match del 9 febbraio prossimo, in casa, contro la Juventus.