Si è conclusa da poche ore un’operazione della Polizia Stradale di Arezzo volta a contrastare i trafficanti di droga che, specialmente nei fine settimana, utilizzano l’A/1 per trasportare la loro merce e piazzarla nei luoghi dello sballo. Già la scorsa settimana erano state 6 le persone cadute nel reticolo della Polstrada, che recuperò 35 chili, tra marjuiana, hashish e cocaina, nel tratto dell’A/1 che collega Arezzo con Firenze. Sabato scorso, vicino all’uscita del Valdarno, due equipaggi della Sottosezione di Battifolle hanno adocchiato una RENAULT CLIO con 3 giovani, tra i 18 e i 22 anni, tutti residenti nel Mugello.

Il cartone sospetto Gli agenti li hanno fermati e, poiché erano pregiudicati per stupefacenti e uno di loro aveva in tasca circa 500 euro in piccoli tagli, hanno deciso di controllarli meglio. Dal bagagliaio è spuntato un cartone con le scritte MD, SPEED e KETCH, riferibili a droghe sintetiche, con un numero, il 23. I poliziotti, esperti investigatori, hanno immaginato che quella cifra corrispondesse al prezzo fissato per la vendita di una dose e il cartone fosse un tariffario da esibire ai compratori.

Tutto nel bagagliaio E hanno avuto ragione. Infatti, dentro una torcia e un distorsore per strumenti musicali, riposti ambedue in un zaino, i ragazzi avevano nascosto 20 grammi di droghe sintetiche, tra MDMA e SPEED. Altri 22 grammi sono spuntati fuori dalla perquisizione effettuata a casa di uno di loro. Il ragazzo ha ammesso che quella droga ritrovata dagli agenti era avanzata da una partita piazzata la sera prima nei pressi di un locale di Arezzo, venduta proprio a circa 23 euro a dose. La Polstrada ha arrestato i 3 giovani, sequestrando loro il danaro, l’auto, il tariffario, i 42 grammi di droga e tutto quanto usato per nasconderla.