È Luigi Blasucci, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, il vincitore del Premio letterario nazionale La Ginestra 2014, assegnato a personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte nello studio e nella divulgazione della poesia di Giacomo Leopardi.
La motivazione Il Comitato scientifico del premio, presieduto da Massimo Marrelli, rettore dell’Università Federico II di Napoli, e composto da Arturo De Vivo, Emma Giammattei, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti, Valeria Sampaolo, Donatella Trotta, Matteo Palumbo (coordinatore del premio), Giuseppe Ascione e Paolo Romanello, ha conferito il riconoscimento al professor Blasucci per «aver segnato in maniera decisiva – si sottolinea nella motivazione – la storia della critica leopardiana degli ultimi cinquant’anni. I suoi studi costituiscono un riferimento obbligato per chiunque voglia leggere il poeta dei “Canti” e interpretare le sue parole. Egli ha raggiunto risultati che sono ormai diventati, nell’insieme dei loro contributi, un punto di riferimento classico e imprescindibile».
La Ginestra Il premio La Ginestra è un riconoscimento alla grandezza di critico e all’autorità intellettuale di Luigi Blasucci, originario di Altamura, in provincia di Bari. La cerimonia di premiazione è in programma l’11 settembre nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco, dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune liriche tra le quali “La Ginestra” e “Il tramonto della Luna”. La manifestazione, giunta all’ottava edizione, è organizzata come sempre dal Rotary Club Torre del Greco – Comuni Vesuviani, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane, l’Università Federico II, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Il premio La Ginestra (www.premiolaginestra.it) vuole celebrare la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese. Nel 2013, il riconoscimento è stato conferito ad Antonio Prete, professore emerito dell’Università di Siena.