Educare all’uso sostenibile dell’acqua, tanti i progetti di Acquedotto del Fiora per gli studenti. Anche in questo anno scolastico il gestore del servizio idrico integrato promuove numerose iniziative di educazione ambientale per gli istituti di ogni ordine e grado delle province di Grosseto e Siena, in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, sempre più partner strategici nell’ambito delle iniziative mirate a diffondere comportamenti virtuosi in materia di risorsa idrica. Oltre 3800 i ragazzi coinvolti nei percorsi formativi dell’anno scolastico 2017/2018, il cui filo conduttore, quanto mai attuale, è “acqua e cambiamenti climatici”; se ne parlerà nei progetti “Acquamia” a cura di Reana de Simone, “Alla ricerca dell’acqua perduta” con Roberta Margiacchi, “Il viaggio dell’acqua andata e ritorno” delle sezioni di Grosseto e Siena di Legambiente e “H2O ACCAdueO” seguito da Michele Arezzini. La novità di quest’anno è la realizzazione del progetto educativo teatrale “Costruire una città educante”, promosso dal Teatro Stabile di Grosseto e tra i cui partner figura anche Unicef Italia, rivolto alle scuole primarie e secondarie.

Il presidente Landi: «Costruire un futuro migliore» «Insegnare buone pratiche per un uso sostenibile dell’acqua a coloro che sono i cittadini di domani significa costruire un futuro migliore per tutti – commenta il presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi – ed è per questo che mettiamo sempre un grande impegno nel promuovere i progetti rivolti ai ragazzi delle scuole. Il nuovo progetto di quest’anno con il Teatro Stabile di Grosseto ci vede partecipare, insieme ad altri enti e realtà del territorio, a un percorso formativo innovativo, che utilizza il mezzo artistico del teatro per far sì che gli specifici contributi di ciascun soggetto coinvolto siano finalizzato all’ascolto, all’inclusione e alla partecipazione dei singoli alla vita cittadina – continua Landi – Acquedotto del Fiora ha aderito con molto entusiasmo alla proposta e ringrazia il Teatro Stabile per questa occasione, così come un ringraziamento va a ragazzi e docenti delle classi interessate dai nostri percorsi formativi e dai coordinatori delle iniziative, perché l’impegno profuso ogni anno e l’entusiasmo con cui viene portato avanti il lavoro rafforzano sempre più il nostro credere in questo tipo di iniziative e ci spingono a proporre ogni anno progetti di grande valore educativo». Tutti i lavori frutto dei progetti verranno presentati a marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.