Da quest’oggi l’ingresso al Battistero di Firenze diventa gratuito per i fiorentini e per tutti i residenti della Provincia di Firenze. Lo ha annunciato il Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli, in conclusione del discorso tenuto in occasione della Cavalcata dei Magi. «In accordo con l’arcivescovo cardinale Giuseppe Betori – ha spiegato Bagnoli – l’Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso di rendere accessibile anche questo luogo di culto, oltre alla Cattedrale, ai fiorentini e a tutti i residenti della provincia. L’obiettivo dell’Opera è di essere un’istituzione sempre più vicina alle esigenze delle persone e della città».

Struttura affascinante ed estremamente complessa Per entrare gratuitamente, basterà presentarsi all’ingresso del Battistero e mostrare un documento di identità che attesti la residenza a Firenze o in provincia. Fino ad oggi era possibile accedere gratuitamente in Battistero solo durante le sante messe, mentre per il resto del tempo occorreva essere muniti del biglietto di ingresso, che permette la visita anche alla Cupola, al Campanile di Giotto, alla Cripta di Santa Reparata e al Museo dell’Opera del Duomo. Il Battistero di Firenze è uno degli edifici plurisecolari più importanti del contesto architettonico europeo. A pianta ottagonale, interamente rivestito di lastre di marmo bianco e verde di Prato, il Battistero ha una struttura affascinante ed estremamente complessa. Gli scavi archeologici condotti nel secolo scorso hanno rivelato i resti di costruzioni romane sotto il pavimento.

Aumento del costo dei biglietti L’Opera di Santa Maria del Fiore annuncia, inoltre, che dal primo marzo 2018 il biglietto di ingresso ai suoi monumenti (Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo) passerà dagli attuali 15 euro a 18. Un aumento di 3 euro che sarà compensato da un’estensione temporale: i biglietti saranno validi per 72 ore, dalla prima timbratura, invece delle attuali 48. Restano invariate le politiche sui biglietti ridotti. «Restituire ai fiorentini i loro luoghi di culto, con il Battistero gratuito come la Cattedrale (che lo è anche per i turisti), era uno degli obiettivi del nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Opera – spiega in una il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli -. Ma c’è anche la necessità di spingere, in un momento di grande affluenza del turismo a Firenze, per quello di qualità: meno turisti mordi e fuggi, più visitatori che scelgano Firenze sapendo di avere più opportunità. Da qui l’idea che il biglietto per i nostri monumenti possa essere utilizzato nell’arco di 72 ore, tre giorni, che consentiranno, a chi lo vorrà, di avere un tempo più lungo per visitare ciò che desidera» conclude Bagnoli.