«Anche quest’anno ci siamo ritrovati a Palazzo Vecchio, nel palazzo dei fiorentini, con i rappresentanti di alcune delle comunità religiose cittadine per immaginare insieme il futuro, i progetti di convivenza, pace e dialogo perché questa è la missione della nostra città, è la storia di Firenze, una città aperta, che mette il dialogo prima di ogni cosa e ripudia la violenza». Lo ha detto il sindaco Dario Nardella prima dell’inizio del pranzo con 15 ministri di culto cittadini, che si è tenuto in Sala di Lorenzo a Palazzo Vecchio e al quale ha partecipato anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti.

Impegno comune «L’appuntamento di oggi è l’occasione per scambiarci gli auguri, fare i propositi per il nuovo anno e rinnovare l’impegno comune per migliorare la nostra città – ha aggiunto il sindaco -. Oggi è importante parlare di religione e spiritualità perché abbiamo di fronte un attacco mai visto di cattiveria, egoismo e intolleranza, che si manifesta in diverse forme – ha spiegato -, da quelle più estreme del terrorismo fino a quelle più striscianti dell’intolleranza e del populismo. Io credo che le religioni possono aiutare le persone ad alzare lo sguardo – ha concluso Nardella – e cercare il valore nei rapporti umani, in ciò che davvero conta nella vita e per cui vale la pena spendere una vita intera».

Al tavolo Al pranzo erano presenti l’arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori, l’imam Izzeddin Elzir, il rabbino Amedeo Spagnoletto, la pastora della Chiesa Evangelica Valdese Letizia Tomassone, il pastore della Chiesa Apostolica Italiana Ignazio Caserta, il pastore della Chiesa Evangelica Apostolica Italiana Mario Affuso, Maria Teresa Vogel della Comunità Bahà’i, il reverendo William Lister Chaplain della Chiesa Anglicana di St. Mark’s, padre Nicola Papadopoulos della Chiesa Ortodossa Greca, il pastore Filippo Alma (Istituto Avventista Villa Aurora), Eliseo Longo della Chiesa Evangelica dei Fratelli, il pastore Carmine Bianchi della Chiesa Evangelica Battista, il pastore Ionut Coman della Chiesa Ortodossa Rumena, il pastore Friedemann Glaser della Comunità Evangelica Luterana, Niccolò Ugolini dell’Istituto Buddista Italiano.