Sarà firmato oggi il ‘contratto ponte’ di due anni per il Tpl su gomma tra la Regione Toscana e One, la nuova società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi. L’accordo, presentato a Firenze, è un affidamento diretto in via d’urgenza agli attuali gestori aggregati, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato in merito al ricorso pendente sulla gara regionale che vede opposti Mobit e Autolinee Toscane. Il contratto prevede un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni all”anno, oltre ai ricavi annui stimati in oltre 110 milioni. Sono previsti investimenti in 229 nuovi autobus a basse emissioni in sostituzione di altrettanti bus Euro 0 ed Euro 1, e 275 nuove paline ‘intelligenti’; l’attivazione del controllo satellitare della flotta su tutto il territorio; bigliettazione via Sms su tutti i comuni ed elettronica con smart card in tutti i capoluoghi; omogeneizzazione delle tariffe con biglietto a 1.50 euro nei capoluoghi e a 1.20 euro nei centri minori, e allineamento dell’extraurbano alle attuali tariffe ferroviarie; avvio di abbonamenti agevolati annuali e per studenti con Isee familiare sotto i 36mila euro annuali.  L’aumento della tariffazione è previsto da partire da luglio del prossimo anno.

«E’ un aumento inferiore a quello che era previsto dagli accordi di gara», ha spiegato Andrea Zavanella, presidente dimissionario di Mobit, che ha assunto la presidenza di One Scarl, «e un’attenzione particolare è stata posta con uno sforzo congiunto della Regione e degli attuali gestori proprio a calmierare le tariffe per gli abbonamenti annuali per gli abbonamenti studenti». L’accordo è «una pagina molto positiva per quanto riguarda il trasporto pubblico in Toscana», ha commentato l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, spiegando che «per quanto riguarda gli abbonamenti abbiamo inteso mitigare quelle che erano le previsioni di gara che, per capirsi, sarebbero già entrate in vigore se l’assegnazione fosse avvenuta un anno fa, attraverso sia l’introduzione dell’Isee anche per quanto riguarda gli abbonamenti, e sia mitigando quelle che erano le previsioni di adeguamento del biglietto singolo. Questo per venire incontro all”utenza abitudinaria». Il presidente di Autolinee Toscane (Ratp), Bruno Lombardi, ha sottolineato «abbiamo detto sì al contratto ponte perché cosi si esce dall”incertezza e si migliora il servizio con benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti», mentre per il consigliere di Mobit Giuseppe Gori “con questo contratto il Tpl della Toscana farà passi in avanti che il nuovo gestore non potrà che apprezzare, e questa scelta non pregiudica le nostre rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato».