«Ci abbiamo provato a fare una moschea a Firenze. Ci siamo anche interessati a trovare un terreno ma poi alla fine ogni soluzione che provavamo a cercare, alla fine non andava a buon fine». Con queste parole, ospite negli studi di ‘Italia 7’, il sindaco Dario Nardella ha stoppato la volontà dell’imam Izzedin Elzir, di arrivare ad avere una moschea a disposizione della comunità islamica.
L’imam: «Lavoro per la moschea a Firenze va avanti» Questa mattina, intanto, a Sesto Fiorentino è stato firmato da parte del sindaco Lorenzo Falchi, del rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei, e del cardinale di Firenze, Giuseppe Betori, un protocollo di intesa per la costruzione di un centro islamico proprio a Sesto Fiorentino su un terreno messo a disposizione dell’Arcidiocesi di Firenze. E proprio da Sesto l’imam Elzir ha voluto rispondere alle parole del primo cittadino: «Dove ci sono fedeli, c’è una parrocchia e non è che una parrocchia elimina i fedeli presenti da un’altra parte. Questa è la moschea di Sesto – ha raccontato Elzir- Ci sono qui almeno 1500 fedeli, quindi potranno trovare in questa moschea un luogo di culto. Ma il lavoro per la moschea a Firenze va avanti e sta andando anche bene».
Il cardinal Betori: «Seguiamoi principi di Papa Francesco» «La nostra volontà è quella che segue i principi di Papa Francesco ovvero permettere a tutti, in piena liberta’, di professare la loro religione e di farlo nel rispetto dei principi di uguaglianza e liberta’ di culto -ha sottolineato il Cardinale Betori. – Il dialogo interreligioso sta alla base della cultura cristiana che noi ci sentiamo di rappresentare».
Il sindaco Falchi: «Felici di aver contribuito a creare le giuste condizioni» «Quando sono stato contattato per questa iniziativa mi sono messo pienamente a disposizione perche’ si arrivasse un risultato positivo che è quello che credo otteniamo oggi – ha aggiunto il sindaco di Sesto, Falchi- La comunità che rappresento è ben felice di aver contribuito a creare le giuste condizioni. L’assenza oggi del sindaco della città metropolitana Dario Nardella? Sono stato chiaro su come si sia arrivato alla firma di questo protocollo di intesa, ovvero grazie al dialogo fra le parti. Ci sono oggi tutti i soggetti presenti a quel dialogo avviato nelle scorse settimane».
Studenti dell’Università contrari Contrari alla presenza del rettore dell’Università di Firenze alla firma del protocollo di intesa, c’è stata la votazione del consiglio degli studenti del polo universitario del capoluogo di regione. «Mi dispiace di non essere riuscito a convincere gli studenti sulla bonta’ di questo progetto- ha risposto il rettore Dei- Spero che il polo scientifico di Sesto fiorentino possa fare da ponte fra la religione cattolica che viene largamente professata a Firenze e la comunità islamica che in questo luogo vorrà pregare». Sulle tempistiche di realizzazione della moschea, ha risposto l’imam Izzedin Elzir: «Speriamo di cominciare a costruire da domani, ma un concorso di idee ed il dialogo con gli uffici del comune di Sesto fiorentino inizierà il prossimo 10 gennaio. I lavori si dovrebbero concludere entro tre anni».