Allontanamento dall’abitazione in cui viveva con l’accusa di maltrattamenti a danno di due persone di 85 e 89 anni. E’ la misura cautelare eseguita dalla Polizia di Livorno a carico di una badante di 60 anni, romena. A condurre le indagini la Squadra Mobile che avrebbe accertato come la badante, che doveva accudire i due anziani, li avrebbe, invece, maltrattati fisicamente e psicologicamente.

Sputi, schiaffi e insulti La Squadra Mobile ha accertato, anche con l’ausilio di telecamere nascoste, che la badante sgridava, tirava i capelli, ricopriva di sputi e insulti l’85enne costringendola a stare a letto, mentre il marito 89, infermo, terrorizzato non era in grado di reagire.  A far scattare gli accertamenti, a ottobre, la segnalazione di alcuni operatori di una cooperativa di assistenza domiciliare che quotidianamente si occupavano della coppia, insospettiti da lividi e graffi sul corpo dell’85enne. La badante, secondo quanto accertato dall’inchiesta coordinata dal Pm di Livorno Massimo Mannucci, avrebbe tenuto i due anziani in un’unica stanza per 24 ore al giorno, quasi sempre vestiti con gli stessi abiti. Oltre a schiaffi e spinte e i maltrattamenti, per svegliare i due entrava in camera la mattina togliendo bruscamente le lenzuola e aprendo la serranda mentre dormivano ancora. La badante era stata incaricata due anni fa da un amministratore di sostegno di prendersi cura dei due anziani, affetti da malattie cognitive e degenerative, incapaci di badare a loro stessi e senza parenti.