Alcuni detenuti della casa circondariale di Siena nei panni di giardinieri nell’area verde del tribunale civile aperta al pubblico. E’ il frutto del protocollo d’intesa siglato oggi tra il comitato ‘area verde camollia 85’ costituito da magistrati, avvocati e personale dipendente del Tribunale, e la direzione della casa circondariale di Siena. «Il protocollo è finalizzato all’impiego di detenuti per lo svolgimento di attività, a titolo volontario, utili alla messa a dimora e alla gestione dell’area verde annessa alla sede del polo civile del tribunale, aperta al pubblico» spiega una nota del Tribunale di Siena. L’accordo, siglato e condiviso dal presidente del Tribunale, Roberto Maria Carrelli Palombi, e dalla magistratura di sorveglianza di Siena, si ispira al precetto costituzionale dell’art. 27 che afferma la finalità rieducativa della pena. «Esso rispecchia, inoltre, i dettami della legge penitenziaria che prevede il coinvolgimento, a titolo volontario e gratuito, di detenuti nell’esecuzione di progetti di pubblica utilità in favore della collettività» spiega ancora la nota.