E’ stata respinta la proposta di acquisto formulata da Richard Ginori per il terreno della fabbrica di Sesto Fiorentino: la proprietà del terreno (Ginori Re Spa in liquidazione), si legge in una nota, ha informato l’azienda del gruppo Kering del rigetto della proposta da parte di doBank, una delle banche creditrici della stessa Ginori Re. «Richard Ginori – si legge – esprime il proprio sconcerto per questa incomprensibile decisione di doBank che mette seriamente a rischio la prosecuzione dell’attività aziendale».
Auspicio rinvio decisione Richard Ginori, su cui negli ultimi 5 anni la nuova proprietà ha investito 80 milioni di euro, «conferma la propria offerta presentata lo scorso giugno relativa all’acquisto del sito industriale, che occupa con le proprie linee di produzione e per cui oggi sostiene un importante canone di affitto, che resta valida fino al 30 settembre 2017, con l’auspicio che i vertici di doBank possano rivalutare la propria decisione, riallineandosi all’ipotesi di accordo raggiunto a fine maggio». Se ciò non accadesse, prosegue l’azienda, «Richard Ginori invita fin d’ora i soggetti che ne hanno titolo a valutare qualsiasi soluzione, compresa l’instaurazione di una procedura concorsuale, che possa consentirle di acquisire la proprietà del sito industriale entro il mese di dicembre 2017. Richard Ginori ribadisce, infatti, che non è possibile immaginare il futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori senza l’acquisizione dello stabilimento, né di essere disponibile a protrarre oltre tale data una situazione di incertezza che si trascina da troppo tempo».