Moratoria sui pagamenti e concreto sostegno al reddito. Sono le ipotesi alle quali lavorerà il ministero delle Politiche agricole Maurizio Martina per far fronte alle difficoltà causate dalla siccità. Lo ha annunciato lo stesso ministro durante la visita al Consorzio Vino Chianti a Firenze.

«I viticoltori segnalano che sarà un’annata complicata e che dovrà essere gestita in termini straordinari, ci sarà un grande problema di calo delle produzioni e conseguente calo di reddito – ha detto Martina. Ho chiesto al Consorzio del Chianti di segnalarmi le maggiori criticità, lavoreremo a strumenti di sostegno per le aziende, possiamo ad esempio ipotizzare una moratoria sui pagamenti, ma serve un progetto di prospettiva perché siamo di fronte a un cambiamento climatico che coinvolge tutto il settore agricolo».

«Avremo una vendemmia di grande qualità – ha commentato il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi – ma scarsa dal punto di vista quantitativo, come il Chianti non ha mai visto nella sua storia recente (in alcuni casi si stimano cali fino al 50 per cento). In mancanza di prodotto i costi 2017/2018 promettono di essere troppo onerosi per i tanti piccoli agricoltori che si prendono cura di un territorio conosciuto in tutto il mondo. Il rischio è di veder diminuire investimenti e occupazione. Abbiamo chiesto al Governo un aiuto straordinario per le scadenze nei confronti delle banche ed istituti previdenziali per affrontare questa campagna o 2017/2018».

Tra le altre questioni esposte al ministro anche la necessità di utilizzare ed incrementare le risorse idriche disponibili, attraverso, ad esempio i laghetti collinari, nonché l’importanza di organizzare con tempestività la promozione all’estero e la questione della semplificazione burocratica.