La 135esima edizione della Giostra del Saracino è alle porte e Arezzo si prepara a celebrarla in grande stile. I riti propiziatori che anticipano la Giostra di domenica 3 settembre sono già iniziati e tra questi non poteva mancare la presentazione alla città della Lancia d’Oro della Giostra della Madonna del Conforto.
Ad aprire la cerimonia nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Cavallo c’era il primo cittadino Alessandro Ghinelli: «Questa Lancia d’Oro è dedicata a Dante Viviani, l’architetto che all’inizio del ‘900 ricostruì la facciata del duomo di Arezzo. La facciata della nostra cattedrale, così come la Giostra del Saracino è intrisa di icone sante e contenuti religiosi. Questa dedica a Viviani, proprio nell’edizione di settembre della Giostra del Saracino dedicata alla Madonna del Conforto ribadisce il legame tra la Giostra, la città e quelle icone mariane tanto care agli aretini. Prima fra tutte quella della Madonna del Conforto custodita in cattedrale. Così tra sacro, profano, usi, costumi e tradizioni ripercorriamo la storia di Arezzo».
Lancia d’Oro d’artista, dono alla città Dopo la Lancia d’Oro realizzata da Ivan Theimer nel 2016 per il Giubileo della Misericordia, nel 2017 la Giostra del Saracino continua a stringere grandi collaborazioni nel segno dell’arte. La Lancia d’Oro della Giostra del 3 settembre è una creazione del maestro Ugo Riva, scultore di fama internazionale, presente ad Arezzo in questi mesi con un’esposizione di opere nella Fortezza di Arezzo. “Ugo Riva ha voluto disegnare il bozzetto e regalare questa lancia alla città di Arezzo – ha dichiarato il sindaco Ghinelli. Questo gesto ci onora e allo stesso tempo lega la nostra città al grande nome di Ugo Riva”.
Una lancia mariana. L’arte del maestro Riva si esprime nell’elsa della Lancia d’Oro dedicata a Viviani. Dall’operato dell’architetto aretino Ugo Riva recupera le suggestioni delle icone che incorniciano la cattedrale di Arezzo. La struttura del corpo centrale è solenne senza essere pomposa, impreziosita da vetri colorati incastonati in un impianto scultoreo che ricorda proprio la struttura del duomo di Arezzo. La geometria della chiesa e le sue forme si alternano in una composizione di terracotta, vetro e acciaio. Non manca nemmeno il procedimento di invetriatura, opaco e policromo. Una citazione delle grandi terracotte invetriate lucide dei fratelli Della Robbia, custodite nella Cappella della Madonna del Conforto della cattedrale.
La settimana del quartierista, gli appuntamenti. Ad Arezzo è tempo di Giostra e gli aretini si preparano a festeggiare con entusiasmo nelle piazze e nei vicoli del centro storico della città in attesa del Saracino di domenica 3 settembre. In migliaia lo attendono: quartieristi e giostratori, tutti uniti e tutti divisi da sogni e speranze di vittoria. La Giostra del Saracino coi suoi quattro quartieri sfidanti (Porta Sant’Andrea dai colori bianco verde, Porta Crucifera dai colori rosso verde, Porta del Foro dai colori giallo cremisi e Porta Santo Spirito dai colori giallo blu) animerà Piazza Grande nel pomeriggio di domenica 3 settembre. Lì i cavalieri dei quartieri sfideranno il Buratto per aggiudicarsi la Lancia d’Oro e la vittoria sul Re Saracino. Il calendario della settimana del quartierista è ricco di appuntamenti: domenica 27 agosto l’estrazione delle carriere, dal lunedì 28 agosto a giovedì 31 agosto le prove dei giostratori in Piazza Grande, venerdì primo settembre la Provaccia delle riserve, sabato 2 settembre l’investitura de giostratori e la bollatura dei cavalli e le cene propiziatorie nei Quartieri e domenica 3 settembre è tempo di correr Giostra.