Si e’ risolta felicemente la vicenda dei ventilatori offerti dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi all’amministrazione del carcere di Sollicciano di Firenze, per aiutare i detenuti ad affrontare l’eccezionale calura di questi giorni. La Regione inviera’ a Sollicciano 60 ventilatori nel giro di un paio di giorni. Lo rende noto la stessa Regione.

L’assessore Saccardi: «Contenta che situazione si sia sbloccata in pochi giorni» «Sono davvero contenta che questa vicenda si sia sbloccata in pochi giorni – dice l’assessore Saccardi – Anche tra le mura del carcere il caldo si fa sentire, in particolare per chi e’ piu’ anziano o ha problemi di salute. Mi auguro che l’invio dei ventilatori, che manderemo subito, entro un paio di giorni, possa alleviare il loro disagio”. La settimana scorsa l’assessore Saccardi si era detta disponibile a mandare a Sollicciano 100 ventilatori, ma l’amministrazione del carcere aveva fatto sapere che l’impianto di Sollicciano non avrebbe retto il carico energetico. La direzione ha fatto un approfondimento, dal quale e’ risultato che fino a 60 apparecchi sono sostenibili per l’impianto del penitenziario. I ventilatori verranno distribuiti tra le celle in base a criteri di ordine sanitario, dando la precedenza ai detenuti piu’ anziani e a quelli che hanno problemi di salute. «Tutto e’ bene quel che finisce bene. La Regione Toscana fara’ arrivare i ventilatori al carcere di Sollicciano entro un paio di giorni. Ci saranno altre difficolta’ burocratiche da superare e l’emergenza caldo non e’ certo risolta all’interno dell’istituto penitenziario fiorentino, ma ora dobbiamo guardare al bicchiere mezzo pieno».

Lensi (Associazione Andrea Tamburi): «Piccola vittoria» «Questa è una piccola vittoria del cappellano don Vincenzo Russo e dell’associazione per l’iniziativa radicale ‘Andrea Tamburi’ –  dichiara Massimo Lensi dell’associazione –  che continueranno ad adoperarsi per superare i tanti problemi che rendono la vita impossibile per chi a Sollicciano si trova ristretto, o ci lavora. Un grazie all’assessore Stefania Saccardi».