Resta in prognosi riservata presso la rianimazione dell’Ospedale pediatrico Meyer la ragazzina di 12 anni che ha riportato ustioni estese di secondo e terzo grado, dopo un tentativo di eliminare i pidocchi dalla testa della piccola con benzina o altro materiale infiammabile. Le sue condizioni permangono critiche, riferisce l’ospedale in un bollettino medico. La ragazzina è seguita dagli specialisti del Centro Ustioni ed è già stata sottoposta un primo intervento per ridurre le lesioni da ustione. Altri interventi saranno programmati successivamente in base alla evoluzione del suo quadro clinico. La madre, che è stata trasferita nel reparto grandi ustionati di Pisa, è in condizioni stabili, in prognosi riservata. Ma non sarebbe in pericolo di vita.

Una sigaretta accesa incautamente Secondo quanto emerso, l’episodio è avvenuto la sera del 20 luglio scorso, nell’abitazione, una zona residenziale di Firenze, dove la ragazzina vive con la madre. Entrambe sono state portate in ospedale in ambulanza. L’incidente sarebbe avvenuto per cause in corso di accertamento, probabilmente una sigaretta accesa incautamente, mentre la donna stava applicando della benzina sulla testa della piccola per eliminare i pidocchi. Il referto medico della bambina, che ha riportato ustioni oltre che al volto anche a spalle, mani e gambe, è stato successivamente consegnato alle forze dell’ordine.

Madre indagata per lesioni colpose A seguito di quanto accaduto la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per lesioni colpose a carico della madre della bimba di 12 anni rimasta ustionata in modo grave. La relazione sull’accaduto è stata trasmessa alla Procura questa mattina dalla polizia. La piccola si trova ricoverata in condizioni critiche al pediatrico Meyer di Firenze mentre la madre, ricoverata nel reparto grandi ustionati di Pisa, è in condizioni stabili in prognosi riservata